ZOLFO – Delusion of negation
Sapete cos’è la Sindrome di Cotard? La sindrome di Cotard (neurologo francese del 1800), detta anche le délire de négation, è una sindrome psichiatrica caratterizzata dalla convinzione illusoria di essere morti, di avere perso tutti gli organi vitali e tutto il proprio sangue. Una malattia rarissima che consiste nella convinzione di essere dannati per l’eternità e di non poter più morire di una morte naturale. Sindrome dell’uomo morto, oppure nel mondo anglosassone Sindrome del cadavere che cammina. Nella sindrome di Cotard vi è un delirio di negazione cronico, così come nelle note sulfuree e abrasive di Delusion of Negation, debut album della band pugliese Zolfo, edito il 24 gennaio scorso per Spikerot Records ed anticipato dall’uscita del singolo Inner Freeze.
Brucia la Puglia. E quel pungente odore di zolfo precede l’arrivo del quintetto sludge/doom metal, originario di Bari, il quale butta sul fuoco 5 brani dalle atmosfere dark-ambient cacofoniche, dove riff pachidermici, arpeggi demoniaci e amplificatori saturi tolgono ossigeno e spazio alle melodie. Dalle masserie in fiamme arrivano le urla strazianti, cavernose, lancinanti e mefistofeliche di Delusion of Negation: un asfissiante rito funereo di 49 minuti con il quale gli Zolfo ci proiettano in una dimensione esoterica dalle sonorità raccapriccianti sin dalla traccia introduttiva Neural Worms.
Il male ha l’odore dello zolfo, ed attraverso questa malefica associazione i cinque alchimisti baresi ci conducono direttamente sotto terra, dalla luce alle tenebre, verso l’orrore degli abissi più profondi, in uno stato di prolasso viscerale, nel punto più basso del sottosuolo sulfureo e vulcanico degli Inferi. Quella degli Zolfo è Sodoma in musica, simbolo di decadimento, decomposizione e purificazione di coloro che sono dannati per l’eternità, in un magma sonoro liquefatto, lacerante ed intriso di trame lisergiche sabbathiane, riverberi liturgici e rumorosità dronica.
ANDREA MUSUMECI
Tracklist:
5. The Deepest Abyss
Credits:
Pubblicazione: 20 gennaio 2020
Label: Spikerot Records
Recorded and mixed at Molotov Recordings (Bari, Italy) by Andrea Lenoci.
Mastered at Skyhammer Studio (UK) by Chris Fielding (Conan).
Cover artwork by Inchiostro Lisergico.
Band:
Saverio: basso
Piero: batteria
Nicolò: chitarra
Fabrizio: chitarra
Dave: voce
https://www.facebook.com/ZolfoDoom
https://spikerotrecords.bandcamp.com