YO YO MUNDI – La rivoluzione del battito di ciglia
Gruppo storico della canzone d’autore e del rock-folk italiano, gli Yo Yo Mundi vengono dal Monferrato, la terra di Luigi Tenco, delle canzoni di Paolo Conte, dei racconti di Pavese, Lajolo, Monti e Fenoglio e sono in attività da 31 anni. Artefici instancabili di un girovagare in lungo e in largo per la penisola tra concerti, reading, spettacoli teatrali, sonorizzazioni, hanno spesso varcato gli italici confini: memorabile il tour di Sciopero in UK e Irlanda nel 2008 (fino alla replica in occasione dell’inaugurazione della Cineteca Nazionale di Tunisi). Hanno all’attivo diciannove album, tra i quali anche “Evidenti tracce di felicità” arrivato nella cinquina finale del Premio Tenco 2016 per la categoria miglior album. La loro musica, fin dagli esordi, era colorata, sghemba e piena di energia – gli Yo Yo Mundi sono selvatici e fanno “musica selvatica”, disse un giorno di loro Paolo Conte – , gli Yoyo sono stati uno dei primi gruppi italiani a utilizzare la fisarmonica al posto della seconda chitarra nel combo rock (ma anche il basso acustico), creando così sonorità originali che via, via si sono trasformate, mantenendo la caratteristica vena folky, ma aprendosi a sempre nuove sonorità e sperimentazioni che brillano sia nei loro dischi (l’album “Munfrâ” , ad esempio, ha ottenuto grandi gratificazioni nel mondo della world music, classificandosi nel 2011 al secondo posto delle targhe Tenco come miglior album in dialetto) e sia nei tanti progetti artistici che li vedono ideatori e protagonisti. Oltre alle musiche per numerosi spettacoli teatrali, colonne sonore per documentari, hanno realizzato sonorizzazioni e rimusicazioni di diversi film muti in collaborazione con le più importanti cineteche e i festival dedicati (ad esempio quella di Sciopero, film di S. M. Ėjzenštejn, è stata portata in scena circa duecento volte con numerose repliche oltre confine – davvero straordinario il tour in UK e Irlanda del 2006).
Un disco di alto livello che dimostra tutta la preparazione della band, dall’arrembante opening di Ovunque si nasconda con gli archi di Chiara Giacobbe a una malinconica Fosbury, iconica canzone dedicata al grande saltatore, arricchita dai fiati con il flicorno di Giorgio Li Calzi e la sezione di cornamuse a cura di Simone Lombardo. Molto bella una scura e nostalgica Spaesamento condita da un testo inteso e profondo. Si passa tra brani più easy come Il paradiso degli acini d’uva a testi costruiti con grande attenzione quali Lettera alla notte, senza lasciarsi scappare la lullaby di Ninna nanna del filo. Nel caleidoscopio musica della band trovano posto brani folk-popolari come VCR, ma anche un brano faraonico zeppo di contorsioni sonore e features come una strepitosa Umbratile.
Un disco versatile che presenta molti e variegati aspetti, da momenti veloci ad altri sognanti, da paesaggi perigliosi a momenti di leggerezza popolare, il tutto senza perdere compattezza e mantenendo una qualità sonora tanto più difficile da raggiungere per l’alto numero di partecipazioni.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
01 Ovunque si nasconda
02 Fosbury
03 Spaesamento
04 Il respiro dell’universo
05 Il paradiso degli acini d’uva
06 Bacio sospeso
07 Il silenzio che si sente
08 Lettera alla notte
09 Ninna nanna del filo
10 VCR
11 Umbratile
Credits:
Pubblicazione: 27 novembre 2020
Etichetta: Felmay
Distribuzione: Egea
Testi e musiche Paolo Enrico Archetti Maestri
Registrazioni: studio Suoni e Fulmini di Rivalta Bormida AL
Missaggi: studio Attimo di Cafasse TO
Registrazioni e missaggi: Dario Mecca Aleina
Mastering: Alessandro Ciola, Imagina Studio, Torino
Ideazione grafica e fotografie: Ivano A. Antonazzo
Produzione artistica: Paolo Enrico Archetti Maestri e Dario Mecca Aleina
Edizioni musicali: La Contorsionista
VOTO
Band:
Paolo Enrico Archetti Maestri: chitarre elettriche, chitarre acustiche, voce
Eugenio Merico: batteria, percussioni
Andrea Cavalieri: basso elettrico, contrabbasso, voce
Chiara Giacobbe: arrangiamento d’archi, violino, voce
Con la partecipazione nell’album di:
Daniela Tusa: voce
Dario Mecca Aleina: sintetizzatore, tastiere, percussioni
Fabio Martino: fisarmonica
Fabrizio Barale: chitarra elettrica
Simone Lombardo: cornamusa, ghironda, flauti
Andrea Calvo: pianoforte
Ospiti del disco:
Marino Severini: voce
Giorgio Li Calzi: flicorno
Maurizio Camardi: duduk, sassofono
Alan Brunetta: marimba, batteria, percussioni
Gianluca Vaccarino: chitarra elettrica
Donatella Figus: voce
Alice Cavalieri: voce
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.