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WHOM GODS DESTROY – Insanium

WHOM GODS DESTROY – Insanium

Una nuova band, un incredibile supergruppo con musicisti tecnicamente mostruosi e la tedesca Inside Out non poteva non accorgersi di loro. Parlo dei Whom Gods Destroy con l’ex Dream Theater Derek Sherinian alle tastiere, il funambolico chitarrista Ron Thal, il batterista degli Angra Bruno Valverde, il bassista Yas Nomura e il antante Dino Jelusic, che mettono a fuoco e fiamme i nostri padiglioni auricolari con un metal progressive iper-tecnico e “Insanium” p l’opera prima. “In The Name Of War” è progressive metal articolato e tortuoso, con passaggi strumentali di grande effetto e le tastiere di Derek Sherinian e la chitarra di Ron Thal riempiono ogni spazio e anche la voce di Dino Jelusic è molto versatile ed aggressiva e “Over Again” ha melodie più aperte e Dream Theater e Pain Of Salvation sono nel sound, brano violento e potentissimo. Una sezione ritmica molto articolata in “The Decision”, brano dalle linee più progressive e dalle melodie più accentuate e dal velo malinconico. C’è poi “Crawl”, dai riff vorticosi e tortuosi, brano molto articolato e accattivante e ricco di sfumature avvolgenti e ancora “Find My Way Back”, che possiamo definirla un’aggressiva prog ballad, splendidi passaggi strumentali e ottima la voce di Jelusic. Il finale è esplosivo con lo strumentale “Hypernova 158” e con “Insanium”, progressive metal sempre di forte impatto. C’è tanta professionalità in questo album e c’è una tecnica strumentale eccellente e spesso eccessiva ma c’è anche un Mah, perché? Perché nei vari brani c’è poca anima e tutti è studiato a tavolino e penalizza anche se in minima parte, l’esordio dei Whom Gods Destroy.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

01. In The Name Of War
02. Over Again
03. The Decision
04. Crawl
05. Find My Way Back
06. Crucifier
07. Keeper Of The Gate
08. Hypernova 158
09. Insanium

Label: Inside Out Music/Sony Music
Genere: Progressive Metal
Anno: 2024

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