VOIVOD – Synchro Anarchy
Album numero 15 per i canadesi Voivod. “Synchro Anarchy” è sempre teatro della voglia di sperimentare della band, ma il loro sound è oramai un marchio di fabbrica e nei 9 brani proposti, la parola progressive assume un significato più importante. “Paranormalium” è un brano distorto e contorto, ma Voivod in ogni nota, travolge e sconvolge, basso e batteria creano un vorticoso wall of sound e le chitarre sono spesso dissonanti e c’è poi quel riff di chitarra ipnotico che apre la title track, “Synchro Anarchy”, dover la voce è grezza e il basso percuote a volte più della batteria ma ci sono aperture anche melodiche e progressive e tornando alle chitarre, c’è molto di Robert Fripp e dei King Crimson. Le influenze prog crescono in “Planet Eaters”, ottima song articolata e tecnica e continuano in “Mind Clock”, brano con forti sfuriate anche thrash/death. In “Holographic Thinking” i Voivod incontrano i Black Sabbath, nel riffing di chitarra e nel ritornello dove la voce si modula per avvicinarsi a quella di Ozzy Osbourne, brano intricatissimo e articolato. “Quest For Nothing” e “Memory Failure” chiudono un album coraggioso ma come è sempre nel DNA musicale dei Voivod, non dare mai nulla per scontato e sperimentare ad ogni uscita discografica.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
01. Paranormalium
02. Synchro Anarchy
03. Planet Eaters
04. Mind Clock
05. Sleeves Off
06. Holographic Thinking
07. The World Today
08. Quest For Nothing
09. Memory Failure
Label: Century Media Records/Sony Music
Genere: Heavy Metal/Thrash Metal/Progressive Metal
Anno: 2022
VOTO
Band:
Michel “Away” Langevin: Batteria
Denis “Snake” Bélanger: Voce
Daniel “Chewy” Mongrain: Chitarra
Dominique “Rocky” Laroche: Basso
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!