VIKRAM – Behind the mask I
“Behind The Mask I” è il primo capitolo di una trilogia concept dei brasiliani Vikram. L’album racconta la vita del fantomatico Nathaniel Frost e dei suoi viaggi attraverso le terre d’oriente, narrando in ogni brano una storia accaduta al personaggio, miscelando ogni volta strumenti e suoni attinenti all’esperienza che si vuol raccontare. Insomma, un vero e proprio viaggio sonoro che mi ha subito portato alla mente (nonostante le epoche siano diverse) la storia di Aqualung dei grandi Jethro Tull.
Il progetto è nato dalla mente del chitarrista Tiago Della Vega, noto al grande pubblico per esser stato il detentore del Guinness Word Record come il chitarrista più veloce al mondo nel 2011 (suonò il classico Il Volo Del Calabrone a 340bpm). La musica dei Vikram mescola elementi di progressive metal ad armonie e sonorità provenienti da diverse culture come ad esempio: persiane, egiziane, gipsy, arabe e hindu. La sottocategoria sotto la quale vengono etichettati è Oriental Progressive Metal, ma la definirei semplicemente World Metal. Nulla da dire al disco parlando strettamente in senso tecnico, che definirei eccellente. Il cantato è estremamente potente e passa comodamente dal growl alla nitidezza vocale dimostrando dinamicità e controllo, modificando l’intenzione in base alla storia che si deve raccontare.
Un disco sicuramente di non facile ascolto, ruvido e spiazzante, con cambi di direzione ai quali le nostre orecchie ormai sopite potrebbero reagire male. Per aiutare l’ascoltatore alla comprensione del lavoro, “Behind The Mask I” è uscito lo scorso 25 Ottobre con in aggiunta un libro che racconta la storia, un gioco e un documentario. Non so se abbia senso nel 2019 pubblicare un concept così ampio e complesso. Il mercato musicale odierno è a consumo veloce, quasi istantaneo, è quindi molto difficile ritagliarsi una nicchia di ascolto, soprattutto con un genere di questo tipo. Nonostante tutto i Vikram restano una voce fuori dal coro, e quindi, meritano di essere ascoltati.
VITTORIO “Vike” GIORCELLI
Tracklist:
01 – Taar (instrumental)
02 – The Mortal Dance Of Kali
03 – Requiem For Salem
04 – Burn In Hell
05 – Andaluzia
06 – Hassan Tower (feat. Jaiwa Kalai)
07 – Forsaken Death
08 – Eyes Of Ra (feat. Inês Vera Ortiz)
09 – Gypsy Tragedy
10 – The Red Masquerade
11 – The Burden
12 – Shokran
13 – Prelude Of The End
14 – Behind The Mask Iù
Credits:
Etichetta: Rockshots Records
Pubblicazione: 25 ottobre 2019
VOTO
Band:
Guilherme de Siervi – Vocals
Tiago Della Vega – Guitars
G. Morazza – Bass
Tiago Zunino – Keyboars
Marcus Dotta – Marcus Dotta (batteria)
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Nato a Casale Monferrato (AL), nel 1985, fin da bambino mostra il suo interesse per come funziona la musica quando il padre gli regala un CantaTu, nel Natale del ’92. Inizia a suonare la chitarra all’età di 13 anni, intraprendendo successivamente gli studi didattici sullo strumento. Nel 2005 consegue il diploma in Produzione Audio presso il SAE Institute di Milano. Fonda successivamente The Newlanders, band rock/alternative, con la quale pubblica tre album. Parallelamente alla propria attività musicale, collabora anche con la società di produzione The Best Blend, scrivendo musiche per serie YouTube. Nel 2013 si trasferisce a Torino e inizia a lavorare in RAI come tecnico audio/video, ed è proprio nella capitale piemontese che alcuni anni dopo fonda Atomo Promotion, ufficio stampa indipendente che si occupa di promozione di artisti emergenti. Nel 2020 pubblica il primo album da solista “Solo”, con il nome d’arte Vike. Appassionato di cinema weirdo, cetriolini, e Bloody Mary.