VIBORAS – Eternal

“Eternal” è il nuovo disco dei Viboras, punk rock band attiva dal 2003 capitanata dalla grintosa vocalist Irene. Il lavoro è composto da dieci brani i cui testi raccontano esperienze personali vissute dalla cantante, spesso amare e difficili. Amicizie tradite, delusioni, preoccupazioni, il rifiuto dei mali della società e altre tematiche soggettive ma condivisibili da ognuno di noi nella loro trasversalità. Ad accompagnare Irene, Sal, Gabba e Ga troviamo nomi noti della scena punk rock nostrana: Paletta (Punkreas), La Dava (Vallanzaska), Il Metius (The Midnight Kings), Lester Greenowski, Sebi e Max (Senzabenza), Pera (Watertower).

“Eternal” è il prosieguo dell’EP “Bleed”, uscito nel 2019, e proprio per questo i i due lavori vanno a far parte di un esclusivo vinile bianco, dal titolo “Bleed Eternal”, che li racchiude entrambi e che unisce le rispettive cover in una nuova grafica che svela la totalità dell’opera.

Le dieci tracce sono state scritte e composte da Irene, ad esclusione di “No turning back”, “Stranger” e “Non lo so”, scritte a 4 mani con Sal e di “Too fast”, opera di Sebi dei Senzabenza.

Si va dall’adrenalinica traccia di apertura “Fucking special”, che ognuno di noi potrebbe dedicare ad una persona cara che non c’è più, a “Dystopic”, visione appunto distopica del mondo che ci circonda. Il Metius con la sua carica vocale supporta Irene ottimamente in “My fate”, una risposta a chi commenta negativamente il nostro modo di essere o le nostre azioni. Il punk rock di “Devil’s Touch” racconta in maniera metaforica la perdita dell’anima da parte di chi cerca con ogni mezzo di salire di livello nella società contemporanea. C’è nuovamente spazio per il dualismo voce femminile/maschile in “Too late”, stavolta è Lester Greenowski che, insieme ad Irene, interpreta quel momento in cui nella nostra vita sentiamo che è troppo tardi per sistemare qualcosa. La lingua inglese lascia spazio a quella italiana in “Non lo so”, un brano in perfetto stile ska punk che vede la partecipazione di due membri dei Punkreas, La Dava e Paletta, e che parla di un tema delicato, la violenza domestica, che, purtroppo, in fase di lockdown ha subito una vera e propria accelerazione. I dubbi venuti a galla nel periodo di pandemia trovano spazio nella successiva energica “No turning back”. “Stranger” è il brano che più si discosta dagli altri, musicalmente parlando, un arpeggio cupo di chitarra alla quale si aggiungono in poco tempo note di basso lascia spazio ad un’esplosione sonora di rara bellezza, la grinta di Irene qui raggiunge i massimi livelli e dà vita ad uno dei brani più interessanti dell’intera discografia punk rock non solo del nostro paese. Si chiude con la special track “Too fast”, scritta da Sebi dei Senzabenza e la bonus track “I don’t know”, nata dalla prima stesura in lingua inglese di “Non lo so”, un nuovo episodio di ska punk, un brano che fa pensare alla degna chiusura di un concerto dei Viboras, a quel momento in cui in un concerto punk rock tutti salgono sul palco per pogare e ballare.

“Eternal” è un disco non banale, che dimostra un livello di scrittura e di esecuzione maturo, e che vedrà la sua massima espressione in fase live.

MARCO PRITONI

Tracklist:

1. Fucking special
2. Dystopic
3. My fate feat. Metius King
4. Devil’s Touch (his ghost)
5. Too late feat. Lester Greenowski
6. Non lo so feat. La Dava e Paletta
7. No turning back
8. Stranger
SPECIAL TRACK: Too fast feat Sebi, Max, Pera
BONUS TRACK: I don’t know

Credits:
Etichetta: Ammonia Records

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