VAN MORRISON – What’s It Gonna Take It

Dal 1965 con i Them di anni ne sono passati, ma lì il sound era più blues e poi la lunghissima discografia da solista, circa una quarantina di album live compresi, dove Van Morrison oltre al blues aprì i suoi interessi anche al soul, al rock e al jazz e poi la sua voce, unica e anche oggi è rimasta inalterata. Torna con “What’s It Gonna Take It”, un album lungo, circa 79 minuti, un album molto vario musicalmente tra tracce rock, altre tra jazz e soul, altre blues e non mancano le ballads e nei testi il cantautore irlandese parla dei giorni nostri e di un mondo che si sta sgretolando sotto gli occhi di tutti. Si inizia subito con un lungo brano, i quasi 8 minuti che ci fanno riassaporare quel soul di fine anni 60 e si prosegue con la più vivace “What’s It Gonna Take It?”, la title track e anche “Fighting Back Is The New Normal” è parte importante per la riuscita dell’album, un irresistibile rock’n’roll con pianoforte alla Jerry Lee Lewis e avvincenti cori femminili. Da segnalare anche la splendida soul ballad “Can’t Go On This Way”, con chitarra acustica, organo e fiati e logicamente la sempre perfetta voce di Van Morrison, ma anche la lunga blueseggiante, più di sette minuti e mezzo, “Money From America”. Il jazz/soul di “Fear And Self – Loathing In Las Vegas” e il soul lento ed avvolgente di “Pretending” chiudono un album. Ancora una volta Van Morrison riesce a distinguersi per la sua professionalità, esperienza e una visione del mondo molto attuale.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

Dangerous
What’s It Gonna Take?
Fighting Back Is The New Normal
Fodder For The Masses
Can’t Go On This Way
Sometimes It’s Just Blah Blah Blah
Money From America
Not Seeking Approval
Damage And Recovery
Nervous Breakdown
Absolutely Positively The Most
I Ain’t No Celebrity
Stage Name
Fear And Self-Loathing In Las Vegas
Pretending

Label: Exile
Genere: Rock/Soul/Blues
Anno: 2022

/10

VOTO

Band:
Van Morrison: Voce e chitarra elettrica
Crawford Bell: Cori
Richard Dunn: Organo Hammond e cori
Colin Griffin: Batteria
Pete Hurley: Basso
Dave Keary: Chitarra acustica
Seth Lakeman: Violino e cori
Teena Lyle: Bonghi e conga
Dana Masters: Cori
Jollene O’Hara: Cori

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2022 blues jazz recensione rock soul Them Van Morrison

Fabio Loffredo

Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!