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URIAH HEEP – Chaos & Colour

URIAH HEEP – Chaos & Colour

Più di 50 anni di storia e i leggendari Uriah Heep tornano con il loro album numero 25, escludendo i live. “Chaos & Colour” mette in risalto la freschezza di una band che non invecchia mai, anzi gli ultimi album usciti nell’ultimo ventennio e più come “Sonic Origami” (1998), “Wake The Sleeper” (2008), “Into The Wild” (2011), “Outsider” (2014), “Living The Dream” (2018) e quest’ultimo “Chaos & Colour”, sono tutti album di un certo spessore artistico, che paragono senza problemi agli Uriah Heep degli anni 70, con le dovute differenze e con un sound più attuale. C’è il classico sound della band inglese, quell’hard rock trascinate ed aggressivo, ma ricco di sfumature, di idee, “Chaos & Colour” appunto, non c’è titolo più azzeccato, chaos e colore!!

Con “Save Me Tonight” sembra che il tempo per l’hard rock band inglese si sia fermato agli anni 70, hard rock song veloce e potente, grande come sempre la voce di Bernie Shaw, l’onnipresente Organo Hammond di Phil Lanzon che spesso duetta con  la magica chitarra di Mick Box e il rullo dei tamburi di Russel Gilbrook introduce “Silver Sunlight”, altra ottima hard rock song più cadenzata ma ugualmente avvolgente e trascinante. Anche “Hail The Sunrise” ha un  grande fascino, sembra di ascoltare ancora una volta gli Uriah Heep dei primi anni 70 e il ritornello è molto avvincente e “Age Of Changes” riempie d gioia ed emoziona, l’intro barocco dell’organo, quei cori particolari che hanno sempre caratterizzato le migliori produzioni degli Uriah Heep e ”Hurricane”, trascinante ed energico. Siamo più o meno a metà percorso d questo viaggio nel mondo Uriah Heep e “One Nation, One Sun” è il primo brano dal minutaggio più lungo, una ballad di più di sette minuti e mezzo che avvolge e abbraccia ed emerge anche uh lavoro più raffinato del basso di Dave Rimmer, una ballad dove gli Uriah Heep incontrano i Beatles.

Si torna ad un sound più normale con la trascinante “Golden Light “ e il secondo brano mediamente più lungo, quasi otto minuti è “You’ll Never Be Alone”, brano molto prog con quel giro di pianoforte che accompagna la voce di Shaw e poi hard rock, sempre hard rock, ma dalle mille idee e sfumature, dai mille volti, un brano che posso tranquillamente definire un vero capolavoro. Ancora tre brani per il finale, “Fly Like An Eagle”, potente e veloce e con un superlativo lavoro di tastiere, “Freedom To Be Free”, più di otto splendidi minuti dove c’è tutta la grandezza degli Uriah Heep e dove ognuno dei cinque componenti della band ha un piccolo sipario per dar vita ad una festa di note e “Closer To Your Dreams”, esplosivo finale alle “Easy Livin”, degno finale che fa urlare “Long Live Uriah Heep”, grandi, veramente immensi an cora oggi dopo ben 54 anni dalla loro nascita.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

  1. Save Me Tonight
  2. Silver Sunlight
  3. Hail The Sunrise
  4. Age Of Changes
  5. Hurricane
  6. One Nation, One Sun
  7. Golden Light
  8. You’ll Never Be Alone
  9. Fly Like An Eagle
  10. Freedom To Be Free
  11. Closer Go Your Dreams

Label: Silver Lining Music
Genere: Hard Rock
Anno: 2023

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/10
VOTO

Band:
Mick Box: Chitarra e cori
Phil Lanzon: Tastiere e cori
Bernie Shaw: Voce
Dave Rimmer: Basso e cori
Russell Gilbrook: Batteria e percussioni

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