TURANGALILA – LAZARUS TAXA – 2023
23 Novembre 2023
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Il titolo del secondo album dei TURANGALILA, out il 27 ottobre per la label indipendente Private Room Records (Doppio Clic Promotions Ufficio stampa), è “Lazarus Taxa”. Il lavoro, che esce nell’ambito della programmazione Puglia Sounds Record 2023, è stato registrato al Death Star Studio da Marco Fischetti. Molto varie, a seconda di chi ne parla, le definizioni che vorrebbero dare un volto e una dimensione al profilo artistico e stilistico della band: si parla di quest’ultima in termini di Psichedelia, Noise, Post-Rock, sonorizzazioni cinematiche, space ambient, sludge, folk popolare, post metal, e così via. Al di là delle descrizioni sintetiche di comodo che lasciano il tempo che trovano, il disco dei TURANGALILA appare fin dal primo ascolto meritevole di interesse. Energia, buone vibrazioni, musica a tratti sublime e immaginifica e profondità di contenuti che viene testimoniata da una narrazione concettuale (che, spiegano gli stessi TURANGALILA, è legata “alla concezione biologica e paleontologica del ‘lazarus taxòn’, ovvero di una specie data per estinta dagli studiosi ma che, in seguito alla scoperta di nuovi dati empirici (fossili o contemporanei), si rivela essere riuscita a sopravvivere nei secoli.”), sono i tratti caratterizzanti dell’album. I Turangalila di Bari sono attivi dal 2018. “Cargo Cult” è l’album di esordio. Esperienze di spessore della band barese la sonorizzazione integrale del film muto Il Gabinetto del Dottor Caligari, la presenta live al Distorsioni Fest dove condividono il palco con Caterina Palazzi (Zaleska), il cortometraggio Cargo Cult: A Short Film, un videoclip di 20 minuti sul fenomeno del culto dei cargo realizzato da Federico Cacciapaglia.
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
TRACKLIST
1. Wow! Signal
2. Neopsy
3. Ugo
4. P38
5. Antonio, Ragazzo Delfino
6. Lazarus Taxa
7. Reverie
8. A Pilot With No Eyes
9. To the boy who sought freedom, Goodbye
10. Jisei
CREDITS
Turangalila:
Michele De Luisi: Basso elettrico, bouzouki, chitarra elettrica, violino, viola, sintetizzatore
Antonio Maffei: Chitarre elettriche, chitarra acustica, elettronica
Giovanni Solazzo: Batteria, percussioni
Costantino Temerario: Chitarra elettrica, voci
Ospiti:
Gianluca Di Fonzo: Sassofono Soprano, Sassofono Tenore
Michele Murgolo: Violoncello
Registrato, missato e masterizzato da Marco Fischetti (Death Star Studio)
Testi di Giovanni Solazzo e Costantino Temerario
Album Artwork e Graphic Design di Valentina Daprile
Fotografie di Giovanni Solazzo
Distribuzione via Private Room Records.
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
TRACKLIST
1. Wow! Signal
2. Neopsy
3. Ugo
4. P38
5. Antonio, Ragazzo Delfino
6. Lazarus Taxa
7. Reverie
8. A Pilot With No Eyes
9. To the boy who sought freedom, Goodbye
10. Jisei
CREDITS
Turangalila:
Michele De Luisi: Basso elettrico, bouzouki, chitarra elettrica, violino, viola, sintetizzatore
Antonio Maffei: Chitarre elettriche, chitarra acustica, elettronica
Giovanni Solazzo: Batteria, percussioni
Costantino Temerario: Chitarra elettrica, voci
Ospiti:
Gianluca Di Fonzo: Sassofono Soprano, Sassofono Tenore
Michele Murgolo: Violoncello
Registrato, missato e masterizzato da Marco Fischetti (Death Star Studio)
Testi di Giovanni Solazzo e Costantino Temerario
Album Artwork e Graphic Design di Valentina Daprile
Fotografie di Giovanni Solazzo
Distribuzione via Private Room Records.
Giovanni Graziano Manca
Giovanni Graziano Manca è nato a Nuoro ma vive e opera a Cagliari. Laureato in filosofia, pubblicista, da sempre si interessa di cultura, in particolar modo di musica, poesia, arte, filosofia e letteratura. Numerose le pubblicazioni al suo attivo: oltre a collaborare con quotidiani e periodici, ha pubblicato volumi di narrativa e di poesia (ultimi, tutti in versi, "In direzione di mete possibili" Lieto Colle, 2014 , "Voli in Occidente" Eretica, 2015, e "Nel tempo che si muove", Antipodes, 2020, articoli e saggi su riviste specialistiche e web.