THING MOTE – Robokiller
Nascono nel 2006 i Thing Mote e a quanto pare proprio il giorno di nascita di Jimi Hendrix (almeno così cita la loro bio), nascono a Verona e nel 2010 esce il loro primo Ep, “Mote EP” e si scorge nel loro sound qualcosa dei Nirvana, Pixies, White Stripes e R.E.M., riuscendo a dare un tocco di personalità ad ogni brano e questo non è poco. Nel 2011 arriva un nuovo EP, “Scratches From The Ground Above”, con altri 5 brani inediti e il sound diventa più personale, ma sempre con riferimenti alle band sopra citate e nel 2013 arriva “Stabstrings – A Genuine Acoustic EP”, quattro brani tra cui 2 inediti e i Thing Mote ripercorrono quelle strade di molti anni fa dei Simon & Garfunkel con qualche incursione nel sound più intimista dei Radiohead. Dopo un altro mini EP, arriva “Robokiller”, loro primo full-lenght album che mette in risalto le loro potenzialità, che escono fuori in tutti i brani. “Robokiller” è la title track, rock che insegue effettivamente i White Stripes, per batteria e chitarra ‘sporca’ e “Stilness” si ripulisce un po’ rimanendo sempre un brano trascinante e rock.
C’è più melodia, anche se un po’ distorta, in “Redroom”, brano che racchiude anche accenni psichedelici e post-rock e in “Memories” rimangono gli accenti psichedelici, anzi sono molto più marcati. Da segnalare ancora “Awake”, rock più ritmico e ai limiti di una certa new wave inglese e “Hoax”, tra arpeggi ed un cantato corale e particolare. Chiude il cd “Wasteland”, dove torna la psichedelica, accenni dei Pink Floyd periodo Syd Barrett, ma con chitarre più raggianti anche nei semplici arpeggi. I testi sono molto attuali, si parla di vita di oggi, del rapporto uomo/tecnologia, un difficile rapporto che l’uomo non sempre rende semplice e utile, testi mai banali. Hanno le idee ben chiare i Thing Mote, riportare ai giorni nostri un sound che è un pò retrò per alcuni, nostalgico per altri, ma sempre attuale e trascinante per molti altri.
FABIO LOFFREDO
Tracklist
- Robokiller
- Stilness
- Redroom
- Memories
- Awake
- Auckland And You
- Her
- Machines Are Coming
- Hoax
- Wasteland
Label: Cabezon Italy
Genere: Rock
Anno: 2020
VOTO
Band:
Fabio Dai Prè: Batteria
Pietro Donnarumma: Basso
Giuliano Fasoli: Voce e chitarra
Tommaso Zanardi: Voce e chitarra
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!