THERION – Leviathan
Dal 1987 ad oggi i Therion raggiungono quota 17 album. Tante le sfumature del loro sound da allora, dal death progressive metal degli esordi, passando per il periodo sinfonico degli anni novanta e quello epico, teatrale e maestoso degli anni a venire. Con “Leviathan” la band torna ad un sound più semplice, meno ampolloso e l’intento di Cristofer Johnson era proprio quello di scrivere dei brani che potessero diventare delle potenziali hits. Ma una band come i Therion come può produrre delle hits? Alla mia domanda viene data risposta dai vari brani che pur essendo più semplici hanno sempre quelle contaminazioni sinfoniche e gotiche, segno oramai indelebile della band svedese. “The Leaf On The Oak Of Far” e “Tuonela” sono brani più diretti e meno ampollosi anche se non mancano i cori maestosi, le rifiniture influenzate dalla musica classica e gli intrecci vocali maschili e femminili.
Tracce più progressive ha la title-track, “Leviathan”, ritmiche più cadenzate e parti vocali eseguite esclusivamente da cori e voce soprano, song molto avvolgente e magnetica e ancora “Die Wellen Der Zeit”, splendida traccia, una ballad sinfonica, celtica e folk, mentre al contrario “Azi Dahaka” è metal sinfonico più veloce ed aggressivo e nel finale incantano i vocalizzi operistici. Altri ottimi brani sono “Nocturnal Light”, epica, maestosa e avvolgente e le conclusive “El Primer Sol” e il suo sound più diretto e “Ten Court Of Diyu”, dalle atmosfere stavolta orientali e sinfoniche e con un breve ma ottimo guitar solo neoclassico e orchestrazioni varie. A contribuire alla riuscita dell’album c’è la band e specialmente le due vocalists, la nostra Chiara Malvestiti e Lori Kewis e alcuni ospiti come Mats Leven e Marco Hietala. Un altro colpo andato a buon segno, senza ombra di dubbio.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- The Leaf On The Oak Of Far
- Tuonela
- Leviathan
- Die Wellen Der Zeit
- Azi Dahaka
- Eye Of Algol
- Nocturnal Light
- Great Marquis Of Hell
- Psalm Of Retribution
- El Primer Sol
- Ten Courts Of Diyu
Label: Nuclear Blast Records
Genere: Symphonic Metal
Anno: 2021
VOTO
Band:
Christofer Johnsson: Chitarra, voce, basso, tastiere e programmazione
Nalle Pahlsson: Basso
Thomas Vikstrom: Voce
Chiara Malvestiti: Voce
Lori Lewis: Voce
Christian Vidal: Chitarra
Special Guests:
Marco Hietala: Voce nel brano 2
Mats Leven: Voce nel brano 9
Noa Gruman: Voce nel brano 11
Snowy Shaw: Batteria
Taida Nazraic: Voce nei brani 2, 4 e 11
Rosalia Sairem: Voce nei brani 1, 6 e 10
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