THE SNUTS – W.L.

W.L. è l’ottimo album di debutto degli scozzesi The Snuts, originari di Whitburn (West Lothian). Prodotto da Tony Hoffer (Beck, Phoenix, M83) e registrato al Firepit di Londra, l’album racchiude e ripercorre il viaggio che ha portato questi quattro ragazzi, cresciuti in un piccolo paese con un sogno, ad essere una delle più promettenti ed interessanti band britanniche della nuova decade. L’album si apre con la struggente “Top Deck” e si snoda in un lungo viaggio tra generi ed emozioni. Rabbia, trionfo, hip-hop (“Elephants”), tristezza (“Boardwalk”), esaltanti intermezzi pop (“Somebody Loves You”), indimenticabili passaggi evocativi (“Always”) e inni da grandi arene (“All Your Friends”) e il singolo che ha quel riff che ti rimane in testa al primo ascolto (“Glasgow”). Uno dei migliori LP d’esordio degli ultimi anni, i The Snuts ora dovranno dimostrare di essere in grado mantenere questo altissimo livello di scrittura dei brani nelle future pubblicazioni.

MARCO PRITONI

Tracklist:

01. Top Deck
02. Always
03. Juan Belmonte
04. All Your Friends
05. Somebody Loves You
06. Glasgow
07. No Place I’d Rather Go
08. Boardwalk
09. Maybe California
10. Don’t Forget It (Punk)
11. Coffee & Cigarettes
12. Elephants
13. Sing For Your Supper

Credits:
Etichetta: Parlophone Records

/10

VOTO

Band:
Voce, chitarra: Jack Cochrane
Chitarra: Joe McGillveray
Basso: Callum ‘29’ Wilson
Batteria: Jordan ‘Joko’ Mackay

https://shop.thesnuts.co.uk/uk/
https://twitter.com/thesnuts
https://instagram.com/thesnuts/
https://www.facebook.com/TheSnutsOfficial/
http://tiktok.com/@thesnuts

Tags

2021 recensione The Snuts W.L.

Marco Pritoni

Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.