THE MAYAN FACTOR – HURACANE – 2024
17 Luglio 2024
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È disponibile dal 24 di aprile u.s. su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “Huracāne” (Overdub Recordings, distribuito da Ingrooves/Universal Music Group), il nuovo disco dei The Mayan Factor (americani di Baltimora formatisi nel 2003, con il cantante Ray Schuler). I singoli “Warflower” e “Gosia” hanno anticipato l’uscita dell’album. Una particolare attitudine hard-heavy contraddistingue la manciata di songs proposte dagli americani,
ma nel disco c’è anche dell’altro, oltre che influenze che provengono da gruppi come U2, Rem, e via dicendo. Splendido ritorno, peraltro, quello dei TMF che raccontano di “giorni e notti trascorse in studio per trovare i giusti momenti musicali e assemblare 9 canzoni in quello che è diventato un viaggio tra l’oscurità e la luce della band tra i momenti che hanno ferito e straziato i nostri cuori e quelli che hanno portato lacrime di gioia unendoli in un unico racconto che cattura l’ascoltatore e lo avvolge.” Caratteristica/obiettivo principe (un dato di fatto, comunque) delle nuove canzoni è quello di collezionare in un unico album la serie di influenze esterne che la band nel corso degli anni ha di volta in volta assecondato, regalare ai propri estimatori musica altamente energica e coinvolgente, compilare un album che lascia trasparire anche l’impronta personale di questo gruppo di eccellenti musicisti. Personalmente, ho amato quest’album fin dal primo ascolto; tra le perle della tracklist, Warflower, To kill a priest, Peace. Il precedente lavoro della band è Yesterday’s Sons. I The Mayan Factor si sciolgono dopo la scomparsa per overdose del cantante, Ray Schuler. Ora la band ha deciso di continuare a comporre musica e di tornare in scena con questo bel CD.
TRACKLIST:
1 – Warflower
2 – To kill a priest
3 – Aim for the sky
4 – A life and a shovel
5 – Peace
6 – Gosia
7 – Hopi elders
8 – Preachers daughter
9 – Heaven and hell
CREDITS
I musicisti:
Dan Angermaier (drums), Brian Scott (guitar), Kevin Baker (bass), Lenny Czerzosie Jr (vocal / acoustic); Johnny Burke (Guitar).
Ray Schuler (vocal/acoustic guitar) e’ presente nelle tracce 1-4, 6-9.
ma nel disco c’è anche dell’altro, oltre che influenze che provengono da gruppi come U2, Rem, e via dicendo. Splendido ritorno, peraltro, quello dei TMF che raccontano di “giorni e notti trascorse in studio per trovare i giusti momenti musicali e assemblare 9 canzoni in quello che è diventato un viaggio tra l’oscurità e la luce della band tra i momenti che hanno ferito e straziato i nostri cuori e quelli che hanno portato lacrime di gioia unendoli in un unico racconto che cattura l’ascoltatore e lo avvolge.” Caratteristica/obiettivo principe (un dato di fatto, comunque) delle nuove canzoni è quello di collezionare in un unico album la serie di influenze esterne che la band nel corso degli anni ha di volta in volta assecondato, regalare ai propri estimatori musica altamente energica e coinvolgente, compilare un album che lascia trasparire anche l’impronta personale di questo gruppo di eccellenti musicisti. Personalmente, ho amato quest’album fin dal primo ascolto; tra le perle della tracklist, Warflower, To kill a priest, Peace. Il precedente lavoro della band è Yesterday’s Sons. I The Mayan Factor si sciolgono dopo la scomparsa per overdose del cantante, Ray Schuler. Ora la band ha deciso di continuare a comporre musica e di tornare in scena con questo bel CD.
TRACKLIST:
1 – Warflower
2 – To kill a priest
3 – Aim for the sky
4 – A life and a shovel
5 – Peace
6 – Gosia
7 – Hopi elders
8 – Preachers daughter
9 – Heaven and hell
CREDITS
I musicisti:
Dan Angermaier (drums), Brian Scott (guitar), Kevin Baker (bass), Lenny Czerzosie Jr (vocal / acoustic); Johnny Burke (Guitar).
Ray Schuler (vocal/acoustic guitar) e’ presente nelle tracce 1-4, 6-9.
Giovanni Graziano Manca
Giovanni Graziano Manca è nato a Nuoro ma vive e opera a Cagliari. Laureato in filosofia, pubblicista, da sempre si interessa di cultura, in particolar modo di musica, poesia, arte, filosofia e letteratura. Numerose le pubblicazioni al suo attivo: oltre a collaborare con quotidiani e periodici, ha pubblicato volumi di narrativa e di poesia (ultimi, tutti in versi, "In direzione di mete possibili" Lieto Colle, 2014 , "Voli in Occidente" Eretica, 2015, e "Nel tempo che si muove", Antipodes, 2020, articoli e saggi su riviste specialistiche e web.