THE HARMALEIGHS – She won’t make a sense
“She won’t make a sense” già dal titolo dell’album si può presagire un concept che ha molto da dire, introspettivo, personale; parla di disturbi mentali, con riferimenti al percorso che Haley (la cantante) ha intrapreso attraverso la propri ansia, depressione le proprie manie. Il disco è un passo avanti per il duo di Nashville, che resta comunque ben radicato nei rispettivi ruoli: alla voce principale e alla chitarra, Haley, che risalta la versatilità delle sue doti vocali mostrando la capacità di interpretare ogni pezzo con venature dolci e sinuose; Kaylee Jasperson, al basso e ai cori, che dà corpo e colore ad ogni traccia scandendo quasi il battito del cuore.
In conclusione i dieci brani sono piuttosto omogenei tra di loro, si discosta “Sorry I’m busy” che risulta più ritmata e Haley ricorda quasi Gwen Stefani agli esordi con un crescendo di velocità e tonalità alte. Il disco che è uscito il 2 agosto scorso è stato prodotto da Dan Molad; “She won’t make a Sense” si differenzia dalle precedenti pubblicazioni in quanto include sinthbe percussioni coprendo un genere più vasto che va dal rock all’inconfondibile folk tipico di Nashville.
La scelta giusta per un Album così personale.
STEFANIA BATTISTEL
Tracklist:
- 1. Anthem for the Weak
- 2. Sorry I’m busy
- 3. Talk
- 4. When I Was a Kid
- 5. Tidy Up
- 6. Mannequin
- 7. Moving My Body
- 8. Don’t Panic
- 9. Dim the Light
- 10. I Don’t Know Myself
Credits:
Pubblicazione: 2 agosto 2019
Label: Nettwerk / Bertus