STRYPER – Even The Devil Believes
Gli Stryper hanno quasi 40 anni di carriera, un traguardo ragguardevole e sono stati i portabandiera negli anni ottanta del cosiddetto christian metal. Dopo una serie di ottimi album,si sciolgono nel 1993 tornando poi nel 2000 e ancora oggi sono in attività. Il soond ad inizio nuovo millennio cambiò in parte raggiungendo variazioni più hard rock melodico e un AOR aggressivo e è dal 2013 che sono di casa Frontiers Records , incidendo ottimi album come “Second Coming”, “No More Hell To Pay”, “Fallen” e “God Damn Evil”, quest’ultimo del 2018. Tornano oggi, sempre per la label partenopea, con il nuovo “Even The Devil Believes”, un album più aggressivo e che chi riporta agli Stryper degli eighties. “Blood From Above” è heavy metal d’altri tempi, parte subito veloce e con riff graffianti e il falsetto urlato di Michael Sweet, il brano prosegue possente e con un trascinante guitar solo di Oz Fox e “Make Love Great Again”, è un brano che ci riporta ai migliori Stryper, quelli che distribuivano Bibbie ai loro concerti, ritmi tribali, un giro di basso magnetico e poi class metal più cadenzato e un ritornello orecchiabile ed efficace e ancora “Let Him In”, altra song impeccabile, più veloce e con un Michael Sweet in forma smagliante e le dita della mano sinistra di Oz Fox volano leggiadre ma con plettrate della mano destra precise e decise e qualche influenza va ricercata anche nei Saxon.
Altri ottimi brani sono “Do Unto Others”, con un ritornello melodico, malinconico e orecchiabile e con un guitar work elegante e dal gusto neoclassico e anche “Even The Devil Believes” è più un hard rock graffiante. C’è anche “How To Fly”, che prosegue con un hard rock cadenzato e travolgente, “Divider”, che ritorna al metal anni 80 e “This I Party”, brano in parte acustico e che ricorda i Bon Jovi e tra una grande performance vocale di Micheal Sweet, un guitar work impeccabile, ci sono anche affascinanti cori gospel. A questo punto vanno citati anche i tre brani finali e “Invitation Only” torna ad accelerare i ritmi e nel ritornello c’è anche un giro di Moog piacevole e ancora “For God & Rock’n’Roll”, heavy rock’n’roll incredibilmente trascinante e “Middle Finger Messiah”, altra song veloce e diretta ma con varie sfumature create dal lavoro chitarristico e da cori anche un po’ Queen. Una piacevole sorpresa riscoprire gli Stryper di una volta.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Blood From Above
- Make Love Great Again
- Let Him In
- Do Unto Others
- Even The Devil Believes
- How To Fly
- Divider
- This I Pray
- Invitation Only
- For God & Rock’n’Roll
- Middle Finger Messiah
Label: Frontiers Records
Genere: Heavy Metal/Hard Rock
Anno: 2020
VOTO
Band:
Michael Sweet: Voce, chitarra solista e ritmica
Robert Sweet: Batteria e percussioni
Oz Fox: Voce, chitarra solista e ritmica
Perry Richardson: Voce e basso
Special Guests:
Paul MoNamara: Organo, tastiere e moog
Keith Pittman: Cori
http://www.stryper.com
https://www.facebook.com/Stryper
https://twitter.com/Stryper
https://www.instagram.com/stryper/
https://www.youtube.com/user/stryperofficial
http://www.frontiers.it
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!