STREETLORE – StreetLore
David Bryan, Mic Michaeli, Gregg Giuffria, Jonathan Cain, David Paich… cosa sarebbe il rock melodico senza il sapiente apporto del loro strumento? Sissignori, parliamo di tastiere – diventate sempre più uno strumento guida in quasi ogni band AoR e ispiratori di sontuose melodie, talvolta supporto e contraltare del suono più granitico delle chitarre, sempre in bilico tra potenza e delicatezza. Ispirandosi ai nomi sopra citati e a questa filosofia del bilanciamento – e dopo avere militato in diverse band – Lorenzo Nava porta a termine il suo progetto creando attorno alle sue tastiere e ai suoi brani un ensemble che va oltre l’idea di supergruppo: avvalendosi di tanti ospiti d’eccezione con cui collaborare e sviluppare le canzoni, nascono gli StreetLore e pubblicano il loro album di debutto per l’etichetta discografica Burninig Minds Music Group – Art Of Melody. Oltre a Lorenzo il team si compone dei produttori Pierpaolo Monti e Alessandro Broggi, coadiuvati da Andrew Trabelsi chitarrista ed arrangiatore, dal chitarrista Matteo Serra, dal bassista Angelo Sasso e dal batterista Luca Ferraresi – provenienti rispettivamente dalle band Alchemy, Sovversivo, Airbound e Bullring. Non dimentichiamoci i già citati ospiti speciali – cantanti di diversa nazionalità e personalità vocale e tutti a loro agio nell’affrontare le melodie del nostro LoreRock: da Dave Rox Barbieri degli Wheels of Fire a Terry Brock degli Strangeways, passando per il norvegese Stain e l’australiano Dion Bayman fino a Sue Willets dei Dante Fox e Jesus Espin dei 91 Suite – non dimenticando Josh Zighetti e Marco Percudiani degli italianissimi Hungryheart o Stefano Lionetti dei Lionville.
La band di riferimento sono chiaramente i Journey, ma in queste dieci tracce (undici, considerando la cover di Gone di Dion Bayman inserita come bonus track) il buon Lorenzo sa rifarsi tanto alla scuola americana quanto a quella scandinava, componendo un album che è di fatto una summa di tutto quanto possa rappresentare il rock melodico. Lo si evince già dalla iniziale Brothers, scelta come singolo di apertura: un ottimo biglietto da visita di un album che – si sente chiaramente – è stato pensato e scritto con cuore e anima: tracce come Friends in time o Crossroads ci portano negli anni ’80 con echi di Survivor, Signal, Night Ranger e Bad English prendendone le caratteristiche migliori senza però somigliare ad un tributo. La quarta traccia The Storm è molto dinamica e convincente, degno preludio alla prima vera ballad dell’ album – Aeglos, dedicata da Lorenzo ad Antonella “Aeglos” Astori compagna di vita ed autrice del bellissimo artwork di questo (ma anche di tanti altri) album. Il brano è evocativo e trasognato al punto giusto, dando respiro al disco, che riprende con la successiva Only wounds remain, brano arioso al profumo di West Coast. Say farewell, la traccia numero 7, è un ottimo brano: semplice e ficcante – ben cantato ed ottimamente suonato, così come la successiva Shelter from the rain in cui Eric Concas dei Soul Seller si avvicina al miglior John Waite rendendo questo brano una vera chicca. Weaker than before ci conduce per mano al gran finale, che vede una traccia sublime cantata dalla già citata Sue Willets, ovvero Shadows and lies. Bonus track, come già detto, è Gone – cover di Dion Bayman cantata da egli stesso: brano di ottima fattura, che non si discosta dalla versione originale e che chiude alla grande l’album omonimo degli StreetLore.
Cosa poter aggiungere dunque? Lorenzo Nava e la sua roccheggiante compagnia ha saputo colpire nel segno, sfornando un album che sarà sicuramente un must per tutti i fan del rock melodico – che non inventa nulla di nuovo ma che offre grande qualità e maestria nella composizione ed arrangiamento di brani che sanno restare in testa, divertire ed emozionare: ottimo lavoro!
Killer tracks: Brothers, Friends in time, Crossroad, The Storm, Say farewell, Shelter from the rain, Shadows and lies.
SANTI LIBRA
Tracklist:
1 – Brothers
2 – Friends in time
3 – Crossroad
4 – The Storm
5 – Aeglos
6 – Only wounds remain
7 – Say farewell
8 – Shelter from the rain
9 – Weaker than before
10 – Shadows and lies
11 – Gone (Cover di Dion Bayman – bonus track)
Credits:
Etichetta: Art Of Melody Music, Burning Minds Music Group
Pubblicazione: 2022
VOTO
Band:
Lorenzo Nava: tastiere
Andrew Trabelsi: chitarre, tastiere ed arrangiamenti orchestrali
Matteo Serra: chitarre
Angelo Sasso: basso
Luca Ferraresi: batteria
Special guest:
Davide “Dave Rox” Barbieri: voce su “Brothers”, cori su “Crossroad”
Satin: voce su “Friends in time”
Terry Brock: voce su “Crossroad”
Davide Gilardino: voce su “The Storm”
Jesús Espín: voce su “Aeglos”
Stefano Lionetti: voce su “Only wounds remain”
Marcello Spera: voce su “Say farewell”, cori su “Crossroad”
Eric Concas: voce su “Shelter from the rain”
Josh Zighetti & Mario Percudani: voci su “Weaker than before”
Sue Willetts: voce su “Shadow and lies”
Dion Bayman: voce su “Gone”
Alessandro Broggi: tastiere
Tim Manford: assolo di chitarra su “Friends in time”
Luca Carlomagno: assolo di chitarra su “Aeglos”
Roberto Barazzotto: basso su “Shelter from the rain”
https://www.facebook.com/StreetLoreOfficial
Bolognese, classe 1978 – appassionato scrittore sin da piccolo e devoto alla musica al 100% Cresciuto con i grandi classici della musica italiana ed internazionale, scopre sonorità più pesanti durante la gioventù e non se ne separa più, maturando nel contempo il sogno di formare una rock band. Si approccia inizialmente al pianoforte e poi al basso elettrico – ma sarà la sua voce a dargli il giusto ruolo, facendosi le ossa in diverse band e all’interno di spettacoli che coprono vari generi musicali, fino a fondare i Saints Trade – band hard rock con cui sforna diversi album e si toglie più di una soddisfazione in Italia e all’estero, fino a realizzare un altro piccolo sogno – quello di scrivere di musica entrando a far parte della grande famiglia di TuttoRock.