SKW – Humans

La prima impressione all’ascolto del nuovo capitolo discografico degli SKW, è che la band abbia ripescato a piene mani l’immediatezza del thrash metal diretto e senza fronzoli. Ma c’è molto di più in questo potente “Humans”, perché i cori melodici ed orecchiabili aggiungono quella componente di raffinatezza che rende fruibile l’intera tracklist ad una vasta platea di ascoltatori eterogenei. Ci sono inoltre brevi inserti orchestrali e tastieristici presenti negli intro delle varie tracks, non invadenti, ad incrementare la dose di airplay di un album dalla produzione impeccabile ed al passo coi tempi. Detto ciò, ‘Humans’ rimane un disco divertente e godibile, senz’altro perfetto per una resa dal vivo di sicuro impatto.
Gli SKW sembrano in forma smagliante, solidi a livello vocale e brillanti nel riffing. Ritmicamente catchy ed in grado di trasmettere quell’energia indiscutibilmente metal. Gli assoli non saranno epocali, ma presentano molte sfumature intelligenti che riportano alla mente la grinta della vecchia scuola. Nulla di particolarmente originale, ma la band ha personalità da vendere e nel complesso i pezzi – ascoltati tutti d’un fiato – esprimono tutte le caratteristiche del loro sound, regalando momenti di buonissima musica.
Spiccano i brani più carichi di groove, come la tiratissima title-track o il singolo “Inside Out”, caratterizzato da un irresistibile crescendo a doppia voce intrecciata. Canzoni come “Mindset” hanno il pregio di mettere in vetrina la grande forza del quartetto: saper coniugare ritmiche assassine a ritornelli o strofe che è possibile canticchiare immediatamente. L’animo più epico del gruppo emerge nella grandiosa “Reversal”, permeata da un’atmosfera oscura e da un mood molto convincente, con botta e risposta strumentali da manuale. Fino a giungere alla regalità della ruvida ballad “Voice of Fear”, intensa ed ipnotica, caratterizzata da una linea melodica semplicemente soave. Per chiudere, la band omaggia i Twins con una cover del loro celebre brano “Face to Face, Heart to Heart”. A livello di testi e tematiche , tutto ruota attorno all’essere umano ed al suo rapporto con la tecnologia. Una specie di metafora che descrive lo stato di stordimento in cui risulta difficile vivere e salvarsi. Anche la chiave di lettura qui proposta risulta non banale, nel proporre una sorta di autocritica tagliente. Ne viene fuori un concetto dell’essere umano strangolato dal suo stesso potere e dai suoi stessi congegni, che inaridisce il proprio spirito con una scelta – ahimè – consapevole ed autolesionista.
In definitiva, Humans è un disco che suona spontaneo e godibile, vivo e palpitante. Importante sotto il profilo lirico, suonato da una band compatta, che si è divertita a mescolare sapientemente mestiere e disinvoltura. Un LP che alza nuovamente il tono generale della loro ricca discografia e compete alla grande nel panorama delle produzioni internazionali più attuali.
Ivan Faccin

Genere: Heavy Metal, Thrash Metal
In uscita Gennaio 2024 per Be NEXT Music con distribuzione Universal