SILVIA CONTI – HO UN PIANO B – 2024
Esce l’8 di Gennaio u.s. il nuovo album di Silvia Conti, “Ho un piano B”, nove brani per un totale di ascolto musicale complessivo pari a circa 45 minuti. Disco interessante, invero, quello della cantante fiorentina di cui abbiamo ascoltato la voce nell’ultima fatica discografica di Marco Cantini, “Zero Moltiplica Tutto”. Nel mese di Dicembre, l’album è stato anticipato dal singolo “Lucciola”. Cantante, autrice e performer di lungo corso (già nel lontano 1983 vince il Festival di Castrocaro con il brano Hey ragazzo, mentre nel 1984 viene inserita nella rosa dei cantanti del Festival Di Sanremo. Purtroppo, alla vigilia della manifestazione, il brano “Favola triste” risulta già eseguito dal vivo da Fiordaliso e viene quindi squalificato), dedita anche al teatro, Conti in questo suo ultimo lavoro sfodera uno spirito “militante” interpretando da par suo “Bella ciao” e scrivendo e cantando una canzone come “Inverno 1944”, direttamente ispirato a uno degli episodi raccontati nel libro scritto da suo padre,
“Gli anni sprecati” scritto nel 1989, che viene pubblicato in concomitanza con l’uscita di “Ho un piano B”. Disco molto italiano per certi versi (non solo perché la lingua utilizzata è quella italiana, ma anche per lo spessore delle storie raccontate, che rievocano l’impegno dei cantautori/cantautrici di una volta), il nuovo di Conti, che si distingue per la profondità dei contenuti sulla condizione femminile, sul bullismo, sull’accoglienza e così via, ma che per altri versi, in qualche modo accoglie stilemi angloamericani che hanno a che vedere con il blues, il rock, il folk, il sound americana.
Giovanni Graziano Manca
TRACKLIST
1) Lucciola 3:32
2) Moltitudini 4:14
3) L’Uomo Della Montagna 8:55
4) Farfalla 3:16
5) Il Filo D’Argento 4:06
6) Van Gogh 5:13
7) Settembre 4:39
8) Inverno 1944 (Mackatica) 5:29
9) Bella Ciao 3:00
BONUS TRACK
SuperPippo 2:59
CREDITS
Silvia Conti: Voce
Fabrizio Morganti: Batteria
Lorenzo Forti: Basso
Bob Mangione: Chitarre Elettriche, Chitarra Acustica, Basso, Armonica, Voce, Chitarra 12 Corde, Rodhes, Fisarmonica Campionata, Programmazioni Ritmiche
Gianfilippo Boni: Programmazioni Elettroniche, Sinth
Lele Fontana: Rodhes, Hammond, Pianoforte, Melodica
Tiziano Mazzoni: Chitarra Acustica
Francesco “Fry” Moneti: Violino
Francesco “Frank” Cusumano: Chitarra Acustica
Matteo Urro:Chitarra Elettrica
Gennaro Scarpato: Tamburo a Cornice, Darbuka, Shakers, Cembali, Triangolo, Wasamba.
“Gli anni sprecati” scritto nel 1989, che viene pubblicato in concomitanza con l’uscita di “Ho un piano B”. Disco molto italiano per certi versi (non solo perché la lingua utilizzata è quella italiana, ma anche per lo spessore delle storie raccontate, che rievocano l’impegno dei cantautori/cantautrici di una volta), il nuovo di Conti, che si distingue per la profondità dei contenuti sulla condizione femminile, sul bullismo, sull’accoglienza e così via, ma che per altri versi, in qualche modo accoglie stilemi angloamericani che hanno a che vedere con il blues, il rock, il folk, il sound americana.
Giovanni Graziano Manca
TRACKLIST
1) Lucciola 3:32
2) Moltitudini 4:14
3) L’Uomo Della Montagna 8:55
4) Farfalla 3:16
5) Il Filo D’Argento 4:06
6) Van Gogh 5:13
7) Settembre 4:39
8) Inverno 1944 (Mackatica) 5:29
9) Bella Ciao 3:00
BONUS TRACK
SuperPippo 2:59
CREDITS
Silvia Conti: Voce
Fabrizio Morganti: Batteria
Lorenzo Forti: Basso
Bob Mangione: Chitarre Elettriche, Chitarra Acustica, Basso, Armonica, Voce, Chitarra 12 Corde, Rodhes, Fisarmonica Campionata, Programmazioni Ritmiche
Gianfilippo Boni: Programmazioni Elettroniche, Sinth
Lele Fontana: Rodhes, Hammond, Pianoforte, Melodica
Tiziano Mazzoni: Chitarra Acustica
Francesco “Fry” Moneti: Violino
Francesco “Frank” Cusumano: Chitarra Acustica
Matteo Urro:Chitarra Elettrica
Gennaro Scarpato: Tamburo a Cornice, Darbuka, Shakers, Cembali, Triangolo, Wasamba.
