SILVER NIGHTMARES – The wandering angel
Carneade, chi era costui? Si chiedeva Don Abbondio in un celebre passaggio di Manzoniana memoria – sottolineando allo stesso tempo la scarsa importanza del filosofo greco.
Non è fortunatamente il caso di questi Silver Nightmares, attualmente poco conosciuti certo – ma solo perché di giovane formazione e per i quali prevedo alla luce dell’ascolto di questo EP un radioso futuro. Ma partiamo dall’inizio: il gruppo si forma nel 2018 a Palermo su iniziativa di tre musicisti già esperti e con le idee chiare: Gabriele Taormina (tastiere), Alessio Maddaloni (batteria) e Gabriele Esposito (basso) a cui si sono aggiunti altri validi musicisti della loro città per completare l’opera che avevano in mente intrecciando progressive rock, heavy metal, aor con qualche rimando alla musica classica e colorando il tutto a tinte oscure. L’angelo errante nominato nel titolo è inoltre il protagonista di questo EP – vero e proprio concept sull’uomo che smarrisce la sua via e vive incatenato nonostante sia sempre alla ricerca di qualcosa: un misto tra filosofia e fantascienza che ha l’unico neo di avere una breve durata e per questo auspico un rientro in studio da parte della band siciliana per potere dare un rapido seguito a queste 5 valide tracce supportate dall’etichetta indipendente italiana Artewiva.
Introduciamole dunque: come dicevo i 3 palermitani si avvalgono di validi musicisti addizionali, i cantanti Simone Bonomo e Michele Vitrano, i chitarristi Mimmo Garofalo e Tody Nuzzo, il trombettista Davide Severino ed il flautista Ace of Lovers (Giulio Maddaloni) e grazie a loro prende vita la title-track The Wandering Angel ben introdotta dalle tastiere di Taormina, brano che presenta diversi richiami a Genesis, Toto, Beatles ma anche il gothic metal di Charon, Sentenced o addiritura Type O Negative.
“Muttley, do something!!!” introduce la seconda traccia, stavolta strumentale, dedicata al villain Dick Dastardly, protagonista di due serie di cartoni animati di Hanna e Barbera che hanno avuto un buon seguito anche in Italia e a cui sono anche io affezionato – questa D.D. offre 3 minuti e 24 secondi di estro progressivo mischiando un aroma inglese (Jethro Tull) a sapori più nostrani (PFM) in salsa rock americana (ancora i Toto) in maniera sapiente. La terza traccia è Light years away, che presenta ottimi arrangiamenti e un buon bilanciamento tra i suoni di chitarra e di tastiera – perfetti per dare spazio ad una voce acuta, ariosa ed espressiva che ben sottolinea il mood intero della canzone attraverso luci ed ombre. David the King é un brano dal sapore più favolistico, quasi epico che riporta ai già citati Genesis e Jethro Tull ammirandoli però da lontano e senza scopiazzamenti di sorta.
Il punto di forza dei Silver Nightmares infatti è di essere molto originali e personali, pur evidenziando chiari riferimenti alle loro band preferite – e in un’epoca in cui l’originalità pecca questa caratteristica é un vantaggio e sicuramente sintomo di gusto e maturità musicale.
L’EP si chiude con Dame Nature, brano ricco di pathos – piacevolmente articolato, che mescola il prog settantiano al metal di stampo più americano regalando ottimi momenti: una piccola opera rock chiusa in poco meno di 7 minuti e che lascia ben sperare per il futuro della band che come dicevo inizialmente potrà senza dubbio essere radioso.
Non c’è molto da dire se non che li aspettiamo alla prova del full lenght: con un antipasto del genere non dubito che i Silver Nightmares potranno a questo punto giocarsela con band dal nome altisonante e che possano quindi togliersi più di una soddisfazione: promossi a pieni voti! Killer tracks: D.D. (Dick Dastardly, Light years away e Dame Nature.
SANTI LIBRA
Tracklist:
1 – The wandering angel
2 – D.D. (Dick Dastardly)
3 – Light years away
4 – David the king
5 – Dame Nature
VOTO
Band:
Alessio Maddaloni: batteria e percussioni
Gabriele Esposito: basso
Gabriele Taormina: tastiere
Mimmo Garofalo: chitarra
Musicisti addizionali:
Tody Nuzzo: chitarra
Davide Severino: tromba
Ace of Lovers: flauto
Simone Bonomo: voce
Michele Vitrano: voce
Pagina Facebook ufficiale: https://www.facebook.com/SilverNightmaresband/
Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCdtStyxisWiDspMrVGnOGag
Bolognese, classe 1978 – appassionato scrittore sin da piccolo e devoto alla musica al 100% Cresciuto con i grandi classici della musica italiana ed internazionale, scopre sonorità più pesanti durante la gioventù e non se ne separa più, maturando nel contempo il sogno di formare una rock band. Si approccia inizialmente al pianoforte e poi al basso elettrico – ma sarà la sua voce a dargli il giusto ruolo, facendosi le ossa in diverse band e all’interno di spettacoli che coprono vari generi musicali, fino a fondare i Saints Trade – band hard rock con cui sforna diversi album e si toglie più di una soddisfazione in Italia e all’estero, fino a realizzare un altro piccolo sogno – quello di scrivere di musica entrando a far parte della grande famiglia di TuttoRock.