SIENA ROOT – Revelation
Un gradito ritorno quello degli svedesi Siena Root e “Revelation” è forse uno dei loro migliori album, di una carriera iniziata quasi venti anni fa. Una band camaleontica che in ogni album ha sempre cercato di inserire nove sfumature e da quando in formazione è entrata la bravissima Zubaida Solid alla voce e alle tastiere, la band ha acquisito quel pizzico di classe in più, senza togliere nulla ai lavori precedenti. Un intro di organo Hammond dà il via ad un viaggio a ritroso nel tempo, “Coincindence & Fate” ci riporta agli anni 70, Atomic Rooster, Deep Purple, Jefferson Airplane e tutto il favoloso mondo di quegli anni, grazie anche alla voce di Zubaida Solid e “Professional Procrastinator” ci fa viaggiare e sognare di stare sotto un immaginario palco di un Festival,(Woodstock?) e lo stesso discorso per “No Peace”. Ci si avvicina di più all’hard rock con “Fighting Gravity” e letteralmente splendida song è “Dusty Roads”, prog ballad intensa ed avvolgente che fa chiudere gli occhi e volare via. C’è poi “Winter Solstice”, una folk ballad che per l’uso del flauto ricorda i Jethro Tull, flauto che appare anche nella successiva “Dalecarlia Stroll”, strumentale di grande effetto. In “Leaving The City” tornano le atmosfere indiane, spesso presenti nella musica dei Siena Root e “Madukhauns” (altro strumentale) e “Keeper Of The Flame” (prog rock molto avvolgente con innesti blues e hard rock, brano che cresce e che vede nella chitarra di Johan Borgstrom momenti intensi), brani che continuano a farci viaggiare tra musica indiana, folk, progressive rock e tanta nostalgia dei seventies, momenti che non torneranno più, ma che grazie a gruppi come i Siena Root, possono rivivere anche oggi.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
01. Coincidence & Fate
02. Professional Procrastinator
03. No Peace
04. Fighting Gravity
05. Dusty Roads
06. Winter Solstice
07. Dalecarlia Stroll
08. Leaving the City
09. Little Burden
10. Madukhauns
11. Keeper of the Flame
Label: Atomic Fire Records
Genere: Progressive Rock/Hard Rock
Anno: 2023
VOTO
Band:
Zubaida Solid: Voce, organo e pianoforte elettrico
Johan Borgström: Chitarra e voce
Sam Riffer: Basso, double bass e cori
Love “Billy” Forsberg: Batteria e percussioni
Special Guests:
Erik “Errka” Petersson: Clavinet
Lisa Isaksson: Flauto
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!