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SHHE – Re

SHHE – Re

shhe re

SHHE, ovvero Su Shaw, annuncia la pubblicazione di ‘Re:’, il nuovo album contenente la rivisitazione dei brani contenuti del disco ‘Shhe’, a cura di artisti noti nel panorama musicale mondiale. Nasce ‘Re:’”. Una nuova patria d’elezione si fa grande e privilegiata per il disco d’esordio della produttrice porto-scozzese. L’omonimo l’album infatti diventa un terreno incredibilmente fertile da maneggiare con cura da parte di grandi artisti come: Alva Noto, Sophia Loizou e rRoxymore. L’orientamento appare subito chiare, non si abbassano le condizioni di godimento e lo sperimentalismo che investe lo spettro sonoro si muove tra gli spazi giusti. La voce di Su è sempre pacata, affezionata ai vuoti che le danno forma e che la fanno risplendere lucente tra le trame dei riverberi, flanger e panning vari. I brani si sviluppano comunque in un’atmosfera minimale e la vocazione di ogni artista collaboratore irradia la metodologia di lavorazione in postproduzione, talvolta agendo sul massimale di basse frequenze, talvolta sull’impattante articolazione delle ritmiche.

Eyes Shout”. Quello di rRoxymore è un cammino verso le profondità della vocalità sheeiana,e sebbene in un primo momento le scelte melodiche non premino il risultato, successivamente, l’evolversi del brano permette l’incanalamento sui binari giusti. “Saint Cyrus” è un sottomarino con l’elica silenziosa e Tommy Perman infonde nel brano una giusta dose seduzione percettiva, cioè protagonista nell’attrarre verso di sé tramite le sue rientranze fluorescenti e l’imperversare delle variazioni timbriche, regala al brano una cornice personalizzata. Arriva “Emma” che, chiamata per nome, rilancia il discorso in un vertice acustico e ricco di flangers e dune sabbiose. Makeness se la gioca ottimamente tramite un piano di continua mediazione timbrica. Black taffy si concentra invece su una vera e propria liturgia. “Beds” è un complesso gioche di basse dinamiche che si fanno incandescenti con il passare del tempo. La voce passa in secondo piano e le schegge sonore si arenano sui bordi continuando a rilasciare flussi amalgamanti di armoniche acustiche. “Boy” continua sulla scia della traccia precedente con passo cadenzato e spesso.  Quella del “ragazzo” è un’atmosfera ipnotica che tende a rimanere tale facendo da contrappasso estetico a ciò che è accaduto in precedenza. Il contributo di Alva Noto non poteva che essere una miriade di forme espressive da sperimentare e ritualizzare. A Sophia Louzu piacciono i granulari, non c’è dubbio. “Maps” fa perdere le proprie tracce tra i dedali delle basse frequenze. Queste ultime ondeggiano con possente raffinatezza, c’è lo spazio necessario per far serpeggiare brillantemente le parole.

GIOELE AMMIRABILE

Tracklist:

Eyes Shut (rRoxymore Remix)
Saint Cyrus (Tommy Perman Remix)
Emma (Makeness Remix)
Beds (Black Taffy Remix)
BOY (Alva Noto Remix)
Maps (Sophia Loizou Remix)

Credits:
Etichetta: One Little Independent Records/Audioglobe
Pubblicazione: 9 ottobre 2020

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VOTO
shhe

Band:
Shhe

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