SEVENTH WONDER – The Testament
Hanno oramai 22 anni di attività alle spalle i Seventh Wonder, progressive metal band svedese, ma non hanno mai avuto, a mio modo di vedere, i giusti riconoscimenti. Li paragono un po’ ai tedeschi Vanden Plas per questo, anche se hanno un approccio al progressive metal diverso, la band svedese è più tecnica e la band tedesca un po’ meno. Eppure hanno dato via ad album tutti di alto livello tecnico e compositivo. “The Testament” è il nuovo album, anche stavolta ai limiti della perfezione, i brani uniscono tecnica strumentale, virtuosismi, ricchi arrangiamenti e una vena melodica sempre molto ricercata. “Warriors” e “The Light”, sono due songs potenti e trascinanti, metal progressive suonato egregiamente e che bilanciano alla perfezione il tutto per una melodica ricercata, aggressività e tecnica strumentale e “I Carry The Blame” ha un’arm vincente, forti e avvolgenti spunti melodici in alcuni casi anche AOR, specialmente nel ritornello, melodie ricercate caratterizzate da un superlativo lavoro della voce di Tommy Karevik, delle chitarre di Johan Liefvendahl e delle tastiere di Andreas Soderin.
L’intro di pianoforte di “Reflections” fa pensare ad una ballad prog, invece il brano esplode con una lunga parte strumentale progressive metal con passaggi tecnici e virtuosi ed emerge anche il fantasioso lavoro di Andreas Blonqvist e di Stefan Norgren, rispettivamente basso e batteria e splendide sono anche le incursioni nel metal neoclassico con la chitarra di Liefvendahl che crea paesaggi meravigliosi, aiutato sempre dalle tastiere di Soderin, brano strumentale a dir poco spettacolare e “The Red River”, dove stavolta il pianoforte è presente anche nel corso del brano, altro esempio di come si suona il progressive metal senza per forza strafare. La lunga “Under A Clear Blue Sky” (quasi 9 minuti”, dalle splendide atmosfere ed intuizioni musicali e l’atmosferica e romantica “Elegy”, con le sue aperture sinfoniche e celtiche chiudono un album che confermano la grandezza della progressive metal band svedese, una band che meriterebbe più attenzione.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Warriors
- The Light
- I Carry The Blame
- Reflections
- The Red River
- Invincible
- Mindkiller
- Under A Clear Blue Sky
- Elegy
Label: Frontiers Records
Genere: Progressive Metal
Anno: 2022
VOTO
Band:
Johan Liefvendahl: Chitarra
Andreas Blomqvist: Basso
Tommy Karevik: Voce
Andreas Söderin: Tastiere
Stefan Norgren : Batteria
https://www.seventhwonder.se
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https://twitter.com/realswband
www.frontiers.it
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!