SEVEN SPIRES – Emerald Seas
Giungono al secondo lavoro i Seven Spires, band statunitense guidata da Adrienne Cowan, bravissima cantante che si è fatta conoscere per aver cantato con gli Avantasia e con i Masters Of Ceremony di Sascha Paeth. Il sound cerca di prevaricare sui soliti cliché del gothic e symphonic metal, grazie anche alla voce della cantante e al guitar work di Jack Costo, entrambi cercano di ampliare lo spettro sonoro della band affondando le mani anche nel death, nel black e nel metal neoclassico. “Igne Defendit” è intro sinfonico, mediorientale e maestoso con la bellissima voce di Adrienne Cowan, la melodia portante viene eseguita anche in “Ghost Of A Dream” con la chitarra di Jack Costo, il brano diventa poi metal sinfonico impreziosito dalla voce della Cowan, versatile e si lascia andare nel finale anche in growls e “No Words Excanged”, brano più melodico e sinfonico.
C’è anche “Every Crest”, brano particolare tra parti sinfoniche, celtiche e accordi e armonie jazzate e anche qui Adrienne ci sconvolge con voci epiche, coinvolgenti e avvolgenti, ma anche di violenti growls e ancora “Unmapped Darkness”, che a differenza è una ballata sinfonica, gotica e folkloristica nella parte iniziale e diventa più heavy nel corso del brano e anche qui la versatilità della voce di Adrienne ne fa la differenza, sempre un perfetto bilanciamento tra pulizia vocale, magnetismo e violenze death e black e in alcuni momenti nelle parti vocali perfettamente a metà strada e con tonalità più roche la cantante sembra essere influenzata da Doro Pesch e va segnalato anche un ottimo guitar solo. Altri brani interessanti sono “Drowner Of Worlds”, gothic/black/death con i soli growls della cantante e ottime orchestrazioni tastieristiche ad opera sempre della Cowan, “Silver Moon”, che al contrario è una ballad sinfonica e atmosferica e con una grande prova alla chitarra di Costo. In chiusura “With Love From The Other Side”, solo un minuto e mezzo di musica sinfonica e gotica, voce tastiere e pianoforte, “The Trouble With Eternal Night” con il chitarrista alle prese con il metal neoclassico, “Emerald Seas”, che conclude l’album così come lo aveva iniziato, musica sinfonica e strumentale. Da ascoltare, i Seven Spires hanno delle potenzialità.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Igne Defendit
- Ghost Of A Dream
- No Words Exchanged
- Every Crest
- Unmapped Darkness
- Succumb
- Drowner Of Worlds
- Silvery Moon
- Bury You
- Fearless
- With Love From The Other Side
- The Trouble With Eternal Life
- Emerald Seas
Label: Frontiers Records
Genere: Gorhic Metal/Symphonic Metal
Anno: 2020
VOTO
Band:
Adrienne Cowan: Voce e tastiere
Jack Kosto: Chitarra
Peter De Reyna: Bass
Chris Dovas: Batteria
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!