SAXON – Hell, Fire And Damnation
Sono stati i pionieri della NWOBHM negli anni 80, con album eccellenti come “Wheels Of Steel”, Strong Arm Of The Law” e Denim And Leather”, hanno cercato di sperimentare negli anni 90, anche se con alti e bassi e sono stati sempre presenti con l’avvento del nuovo millennio, parlo dei Saxon, una band oramai leggendaria. Hanno continuato a scrivere ottime songs, hanno realizzato due album di cover, tra l’altro anche molto affascinanti e se i precedenti “Thundebolt” e “Carpe Diem” ci avevano riportato una band motivatissima e con ancora molte cose da dire, con il nuovissimo “Hell, Fire and Damnation” (album numero 24, escludendo i due album di cover e goi album live) tornano realmente ai fasti del passato, sempre tenendo presente che siamo nel 2024, quindi un sound che rispecchia il passato ma con i piedi ben piantati nella modernità di oggi. Un titolo poi molto attuale, “Hell, Fire And Damnation”, che parla da solo.
“The Phoenix” è un breve intro dalle linee drammatiche ed arriva subito la title track, “Hell, Fire And Damnation”, brano trascinantissimo ma con fraseggi di chitarra anche melodici e con la voce di Biff che sembra aver ritrovato la passione di un tempo e “Madame Guillotine”, brano introdotto dal basso di Nibbs Carter, splendida song più cadenzata e avvolgente e Biff sfodera un’ugola di altissimi livelli e il ritornello si imprimerà sulle vostre menti invitando a cantare. Si corre veloce in “Fire And Steel”, heavy metal diretto, in doppia cassa con la voce graffiante di Biff e le ottime chitarre di Doug Scarratt e di Paul Quinn e la sezione ritmica in folle corsa con il basso pulsante del già citato Carter ed il drumming di Nigel Glocker e “There’s Something In Roswell”.altro brano 100% Saxon. Da segnalare anche l’epic metal song “Kubla Khan And The Merchant Of Venice” e l’esplosivo finale con “Witches Of Salem” e “Super Charger”. Insomma, dopo quasi 50 anni di heavy metal i Saxon sono ancora tra i portabandiera di un genere che non tramonterà mai.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- The Prophecy
- Hell, Fire And Damnation
- Madame Guillotine
- Fire And Steel
- There’s Something In Roswell
- Kubla Khan And The Merchant Of Venice
- Pirates Of The Airwave
- 1066
- Witches f Salem
- Super Charger
Label: Silver Lining Music
Genere: Heavy Metal
Anno: 2024
VOTO
Band:
Biff Byford: Voce
Paul Quinn: Chitarra
Doug Scarratt: – Chitarra
Nibbs Carter: Basso
Nigel Glocker: Batteria
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!