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SARA PARIGI – STANZA – 2024

SARA PARIGI – STANZA – 2024

In uscita in CD e su tutte le piattaforme digitali il 26 gennaio 2024 per Viceversa Records con distribuzione Audioglobe/Believe, “Stanza” (dieci tracce per circa 35 minuti di ascolto musicale complessivo) è l’interessante opera prima di una cantante, musicista e autrice di canzoni soffuse, riflessive e inconsuete quanto a tonalità e sfumature. Il CD accorpa idee che si sono andate accumulando tra il 2020 e il 2023: la cantante toscana (Parigi è originaria di Prato) descrive e definisce come segue il contenuto dell’album: “Questa Stanza è il luogo dove i pensieri degli ultimi tre anni prendono forma. Un posto sicuro pieno di oggetti di ogni tipo: alcuni sono antichi e preziosi come scrigni, altri sono conchiglie senza utilità – se non la loro bellezza – e della cui presenza io sola mi accorgo; altri ancora sono usurati e da buttare, ingombranti e senza speranza. Ci sono anche piccoli lumi che si accendono, spiragli nascenti di un chiarore che illumina la notte.” Le parole dell’artista spiegano efficacemente come questa manciata di canzoni peschi nell’intimo, nel personale, nel trascorrere del tempo, nei percorsi di crescita intrapresi, in definitiva nel vissuto quotidiano. Musicalmente parlando, “Stanza” appare legato all’essenzialita’ e non al superfluo e mescola canzone d’autore e pop ad atmosfere elettroniche che appaiono sospese nel sogno, tra strumenti tradizionali ed elettronica. Sull’autrice: Parigi proviene dai Lady in the Radiator, band alt-rock che nel 2019 ha vinto il concorso nazionale Rock Contest di Controradio. Per la realizzazione di Stanza, l’artista ha chiamato accanto a se Alessandro Fiori in veste di produttore artistico.

GIOVANNI GRAZIANO MANCA


TRACKLIST
01 – EDERA 3:19
02 – SPECCHIO 3:25
03 – RIVE 3:07
04 – ANIMALE 2:46
05 – ABBRACCIO 3:38
06 – NINA 2:34
07 – GOLA 4:12
08 – TORNADO 3:01
09 – PELLE 4:21
10 – PICCOLA ORCHESTRA 2:47

CREDITS
Testi e musica: Sara Parigi
Produzione artistica: Alessandro Fiori

Sara Parigi: voce, chitarra elettrica (1, 2, 4, 8, 9), chitarra classica (1, 3 ,6, 10), mellotron (1, 3, 4, 5, 7, 9, 10), batteria elettronica (1, 3, 5), synth (3), cori (3, 5, 6, 10).
Alessandro Fiori: violino (1, 2, 5, 6, 7, 8), basso (1, 2, 3, 4, 5, 7, 8), synth (1, 3, 4, 5, 7, 8), mellotron (2, 4, 8, 9), harmonium (3, 4, 9), rhodes (6, 7), solina (7), critter (9), wurlitzer (2), percussioni (1), drums programming (9), voce (2, 9), cori (3, 8).
Emanuele Para: batteria elettronica (1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 10), synth (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10), campionamenti (4, 8, 9, 10), programming (4, 7), piano (6, 7), vibrafono (6), rhodes (8), percussioni (8).
Massi Amadori: chitarra elettrica (2, 7).
Alfredo Nuti: basso (10), synth (10).
Renè Colzi Rodal: synth (8).
Alessio Nuti: synth (8).
Parti del testo liberamente ispirate a frammenti de Le città invisibili di Italo Calvino (2, 3).
Parte finale ispirata al primo movimento della Suite n.1 per Piccola Orchestra di Igor Stravinsky (10), con drum sample originale di Marco Frattini.

Registrato da Emanuele Para (Cotton Factory) e Sara Parigi (home studio).
Mixato e masterizzato da Emanuele Para (Cotton Factory).

Fotografie di Anna Sanesi.
Progetto grafico di Sara Parigi e Barbara Paveri.
Lettering di Giovanni Sanesi.
Edizioni: Viceversa Records.