SARA JANE CECCARELLI – Milky way
Sara Jane Ceccarelli, talentuosa artista italo/canadese è un nome che a molti può risultare sconosciuto – ma basterebbe andare ad approfondire il suo curriculum per vedere quanta strada ha fatto e quante collaborazioni può vantare: Francesco De Gregori, in primis – di cui è stata corista, l’ Orchestra di Piazza Vittorio o David Riondino, oltre a figurare come uno dei giudici dell’edizione 2019 del talent show di Mediaset – All together now, condotto da Michelle “Dorian Gray” Hunziker.
Assieme ad alcuni validissimi musicisti – tra cui il fratello Paolo, chitarrista e suo collaboratore da sempre – Sara Jane mette insieme dieci brani che spaziano dal pop al jazz moderno, quasi tutte in inglese, tra le quali troviamo una rivisitazione di Children’s song No.3 di Chick Corea (qui rinominata The silent choir) e del brano di Francesco Motta Del tempo che passa la felicità, tradotto in inglese dalla stessa SJ.
Un album certamente completo e che racchiude innumerevoli influenze, molto ben amalgamate e non sempre facili da potere riconoscere: la voce di Sara Jane sa muoversi sinuosa, a volte sensuale, a volte recitativa, a volte squillante ed allegra, a volte molto intima ma sempre assolutamente efficace ed in grado di catalizzare l’attenzione dell’immaginario dell’ascoltatore.
Chiaramente non è un album da “easy listening” ma un’opera che sa crescere di brano in brano e di ascolto in ascolto, un’ostrica gelosa che si apre poco a poco rivelando le sfumature della propria perla: I forgot love è un’ottima apertura che gira intorno allo Sting del periodo “tartaruga blu” e già potrebbe bastare per capire quanto brava sia la nostra SJ.
Say Africa, secondo brano, mostra ovvie influenze del continente nero con ritmi e movimenti che risultano un continuo rimando alle sue sonorità viscerali. Molto interessante anche la terza traccia, There was an innocent dog – il racconto del mondo visto con gli occhi di un cane girovagante, con il coro a fargli da contraltare in una sorta di ululato melodico a simulare il branco.
Ottima la rivisitazione del già citato brano del maestro Chick Corea, così come quella di Motta, in cui Sara Jane sfodera gli artigli con una grinta quasi rock – confermandone una indubbia poliedricità.
Un brano molto divertente – quasi alla Paolo Conte – è I’m being zagazzagaze che unisce il jazz al funky in un matrimonio chimico decisamente efficace.
La title track Milky way è un delicato e sentito omaggio alla musica nera americana, con inserti “a la Miles Davis”, I’m perfect intensifica e modernizza ancora questo percorso, mentre The lady’s already drunk spezza il ritmo mostrando ancora una volta come la Ceccarelli possa cimentarsi in qualunque tipo di cantato (stavolta l’hip-hop) senza sfigurare.
Il brano conclusivo è La tua canzone, cantato in italiano e per questo un po’ – sicuramente di proposito – spiazzante, che si associa in alcuni momenti a Nina Zilli e in altri a Levante aggiungendo a questo manicaretto jazz un po’ di salsa Indie.
In conclusione si tratta di un album di pregevole fattura, ben pensato, ben suonato e ben arrangiato – e ovviamente ben cantato – vigoroso e delicato allo stesso momento, che merita più di un ascolto: complimenti alla fantastica Sara Jane!
Killer tracks: I forgot love, There was an innocent dog, The silent choir, I’m being zagazzagaze, Milky way.
SANTI LIBRA
Tracklist:
1 – I forgot love
2 – Say Africa
3 – There was an innocent dog
4 – The silent choir (Children’s song No.3)
5 – I’m being zagazzagaze
6 – Dal tempo che passa la felicità
7 – Milky way
8 – I’m perfect
9 – The Lady’s already drunk
10 – La tua canzone
Credits:
Pubblicazione: 11 giugno 2021
Label: Parco della Musica Records
VOTO
Band:
Sara Jane Ceccarelli – voce
Lorenzo De Angelis – chitarra acustica / cori
Paolo Ceccarelli – chitarra elettrica / mandolino
Matteo Dragoni – batteria / drum machine
Giacomo Nardelli – basso elettrico
Francesco Fratini – tromba
Angelo Maria Santisi – violoncello
Alessio Bernardi – flauto traverso
Edoardo Petretti – pianoforte / tastiere / percussioni / fisarmonica / cori
Sito ufficiale: www.sarajanececcarelli.com
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Bolognese, classe 1978 – appassionato scrittore sin da piccolo e devoto alla musica al 100% Cresciuto con i grandi classici della musica italiana ed internazionale, scopre sonorità più pesanti durante la gioventù e non se ne separa più, maturando nel contempo il sogno di formare una rock band. Si approccia inizialmente al pianoforte e poi al basso elettrico – ma sarà la sua voce a dargli il giusto ruolo, facendosi le ossa in diverse band e all’interno di spettacoli che coprono vari generi musicali, fino a fondare i Saints Trade – band hard rock con cui sforna diversi album e si toglie più di una soddisfazione in Italia e all’estero, fino a realizzare un altro piccolo sogno – quello di scrivere di musica entrando a far parte della grande famiglia di TuttoRock.