SABU – Banshee
Attivo dalla fine degli anni 70, Paul Sabu ha prestato la sua voce ai suoi Sabu e agli Only Child e ha prodotto artisti del calibro di Alice Cooper, Heart, Lee Aaron, Malice, David Bowie e addirittura Prince e Madonna. Torna con un nuovo album, trascinante e sapientemente arrangiato. C’è tanta grinta in tutti gli 11 branì di “Banshee”, scritti ed eseguiti insieme al solo Barry Sparks, bassista di band come UFO, Michael Shenker Group e Dokken. Dopo tanti anni, la grandezza di Paul Sabu si riscopre in brani come “Blinded Me”, hard rock trascinante e la voce potente e roca del cantante e “Banshee”, la title track, song sempre più aggressiva nel sound e la voce di Sabu e il basso pulsante di Barry Sparks fanno la differenza e ancora come “Kandi”, puro hard rock che ci riporta agli anni 80 e a contaminazioni tra Dokken e Whitesnake. Ancora più grinta in “Love Don’t Shatter”, mentre al contrario è “Back Side Of Water”, più AOR anche se l’hard rock non manca nei riff di chitarra e nel refrain e un bell’assolo di organo Hammond nel finale. Da segnalare anche “Rock”, un forsennato hard rock’n’roll più trascinante che mai e un finale esplosivo con “Rock The House”, un treno in corsa, brano che si lascia andare anche in atmosfere del Medioriente e in sfuriate metal. Mi aspettavo un album più AOR, ma questa grinta di Paul Sabu ha fatto si che “Banshee” sicuramente piacerà anche a chi è più incline ad un sound più hard rock.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Blinded Me
- Banshee
- Kandi
- Love Don’t Shatter
- Back Side Of Water
- Skin To Skin
- Rock
- Turn The Radio On
- Dirty Money
- Midnight Road To Madness
- Rock The House
Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/AOR
Anno: 2022
VOTO
Band:
Paul Sabu: Voce e tutti gli strumenti
Barry Sparks: Basso, cori e tutti gli strumenti
https://paulsabu.com/
https://www.facebook.com/aorsabu/
www.frontiers.it
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!