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SABINA SCIUBBA – Force majeure

SABINA SCIUBBA – Force majeure

sabina sciubba force majeure

Force Majeure è il nuovo album, progetto musicale e teatrale della cantante, attrice e compositrice italo-tedesca Sabina Sciubba. Sabina è la fondatrice, compositrice e cantante della band di culto Brazilian Girls, da lei fondata a New York nel 2003, gruppo col quale ha girato il mondo. Il loro album “New York City” è stato nominato a un Grammy Award nel 2008. Dal 2016 al 2019 Sabina ha interpretato il ruolo di Penelope nella serie televisiva Baskets (premiata con un Emmy) al fianco di Zach Galifianakis (Una Notte da Leoni) e ha partecipato a diverse produzioni televisive, cinematografiche, musicali e teatrali a livello internazionale. È conosciuta per la sua presenza sul palco, enigmatica e travolgente come le sue scelte artistiche, gli elaborati ed eccentrici costumi di scena, la sua voce da contralto e le sue composizioni poliglotte. “La Piaf dell Indie” da Steve Lamacq della BBC 6, “Sorprendente buona musica” da Lauren Laverne di BBC 6, “Una Dea” da Rebecca Ostriker del Boston Globe, “Una Dietrich dei nostri tempi” da Uncut Magazine e “Non-chalante, elusiva, sofisticata” da Jon Pareles del New York Times, sono solo alcuni degli elogi che la stampa internazionale le ha fatto, senza contare che è stata anche celebrata da The Independent, The Quietus, Telerama e The New Yorker.

Disco di altissimo livello interpretativo per questa straordinaria artista (qui l’intervista), sofisticato e difficile, la classe di Sabina si esplicita in una serie di brani dove l’elettronica si mescola a strumenti quali la Spinetta (un piccolo clavicembalo del 700 in legno), accompagnata da un Drum-pad elettronico, un pianoforte a coda, una tromba, il violoncello e la batteria. Il disco inizia in maniera delicata, non incide immediatamente, Wolkentanz e You broke my heart sono un assaggio di quello che troveremo. Il livello si alza di netto con Ile Sauvage, suoni, parlato, cinguettii, archi, un universo musicale che invade subito l’ascoltatore. Si inizia a correre su un livello di eccellenza, troviamo così una Stars tambureggiante che passa da momenti battenti a sognanti arie rinascimentali. Toni effimeri e atmosfera rarefatta nella sapida I know you too well giocata su lievi tocchi di tasti, che ben si unisce una ossessiva Love che si insinua in un filone barocco che pare proseguire in Narcissus, ma prende piena forza in questa sorta di revival barocco rinascimentale con Shadow and light. Album profondamente variegato che improvvisamente esplode con i folli fuochi punk di Underage girls. Andiamo a chiudere regalandoci un brano in tedesco, Das all, e soprattutto una vera perla come La joue, ruggente e geniale, tra momenti alt-rock e back-vocals d’effetto. In questo brano Sabina resuscita le grandi chansonnières francesi alla Edith Piaf, interpretazione di assoluto livello artistico che potrebbe benissimo diventare una hit-radio.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

1 – Wolkentanz
2 – You Broke My Art
3 – Ile Sauvage
4 – Stars
5 – I Know You Too Well
6 – Love
7 – Narcissus
8 – Shadow and Light
9 – Underage Girls
10 – Reve
11 – Das All
12 – La Joue

Credits:
Etichetta: Goldkind Records (Audioglobe)
Pubblicazione: 21 marzo 2020
Il disco è prodotto da Sabina stessa e l’inglese Alistair Chant (PJ Harvey, Rokia Traore, Yann Tiersen, Giant Sand, M. Ward, She & Him, Mark Ronson, The Kills)
e vede la preziosa partecipazione di Riccardo Onori, da anni chitarrista fidato di Jovanotti, e del talentuoso pianista Fabrizio Rat (FR/IT)

 

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VOTO
sabina sciubba