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RONNIE ROMERO – Raised On Heavy Radio

RONNIE ROMERO – Raised On Heavy Radio

Ritchie Blackmore per riformare i Rainbow non andò a cercare un cantante famoso, riuscì a trovare in Ronnie Romero il cantante giusto che potesse inglobare in una sola timbrica vocale, tutti i cantanti che hanno reso meravigliosa la storia dei Rainbow, Ronnie James Dio, Graham Bonnet, Joe Lynn Turner e Dougie White. Un trampolino di lancio per il cantante cileno ed oggi tutti lo vogliono e lo troviamo nel Michael Schenker Group, nei Sunstorm, nei Lords Of Black e anche nei Vandenberg e nei CoreLeoni e in tantissimi altri progetti. Un cantante influenzato da tutta la scena hard rock ed heavy metal e non solo e tutte queste influenze la ha racchiuse n due CD, coverizzando eccellentemente brani storici. “Raised On Radio” (leggi qui la recensione), uscito nel 2022, vedeva il cantante cimentarsi in brani più semplicemente rock e hard rock, e nel nuovo “Raised On Heavy Radio”, sceglie una serie di classici senza tempo, tra hard rock e heavy metal.

Il primo brano è “The Battles Rages On” dei Deep Purple e poi si passa al metal più classico, con una serie di brani che ci riportano agli anni 80, “Metal Daze” dei Manowar, “Turbo Lover” (qui c’è il primo ospite, Nozomu Wakai, chitarrista dei Destinia) dei Judas Priest e ancora “Hallowed Be Thy Name” degli Iron Maiden e “Fast As A Shark”, monumento sonoro dei primi Accept. Ci sono poi tre brani uno più bello e trascinante dell’altro, tre brani che sono scolpiti nella Storia dell’Hard rock e dell’Heavy metal come “No More Tears”, uno dei brani migliori di Ozzy Osbourne con Gus G. ospite alla chItarra, come “The Shining”, brano dei Black Sabbath dell’era Tony Martin, spettacolare versione con Chris Caffery ospite alla chitarra e come “A Light In The Black”, meraviglioso brano dei Rainbow e qui con tutta la splendida parte strumentale neoclassica. Ancora spazio per “Kind Hearted Light” dei Materplan e c’è proprio Roland Grapow alla chitarra e splendida come sempre “You Don’t Remember, I’ll Never Forget” di Yngwie Malmsteen. Nel finale la sfuriata thrash metal di “The Four Horsemen” dei Metallica. Cover veramente ben fatte e che mette in risalto ancora una volta la cultura musicale di Ronnie Romero e la sua incredibile voce, potente e versatile. Ci sarà un terzo capitolo? Rimarrà questo punto interrogativo, ma di Ronnie Romero ne sentiremo parlare sicuramente molto presto.

FABIO LOFFFREDO

Tracklist:

01. The Battle Rages On (Deep Purple cover)
02. Metal Daze (Manowar cover)
03. Turbo Lover (Feat. Nozomu Wakai) (Judas Priest cover)
04. Hallowed Be Thy Name (Iron Maiden cover)
05. Fast As A Shark (Accept cover)
06. No More Tears (Feat. Gus G.) (Ozzy Osbourne cover)
07. The Shining (Feat. Chris Caffery) (Black Sabbath cover)
08. A Light In The Black (Rainbow cover)
09. Kind Hearted Light (Feat. Roland Grapow) (Masterplan cover)
10. You Don’t Remember, I’ll Never Forget (Yngwie Malmsteen)
11. The Four Horsemen (Metallica)
12. Turbo Lover (Alternate Solo Version) (Judas Priest cover) Digital Bonus Track

Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/Heavy Metal
Anno: 2023

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VOTO

Band:
Ronnie Romero: Voce
Jose Rubio: Chitarra
Javi Garcia: Basso
Andy C: Batteria
Alessandro Del Vecchio: Tastiere

Special Guests:
Alfredo Alonso: Chitarra solista nel brano ‘Metal Daze’
Nozomu Wakai: Chitarra solista nel brano ‘Turbo Lover’
Gus G.: Chitarra solista nel brano’No More Tears’
Chris Caffery: Chitarra nel brano ‘The Shining’
Roland Grapow: Chitarra solista e ritmica nel brano ‘Kind Hearted Light’
Corina Minda: Cori nei brani ‘Metal Daze’ e ‘Fast As A Shark’ e voce narrante nel brano ‘No More Tears’

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