ROBIN RED – Robin Red
Hard rock svedese e si sente, Robin Eriksson, cantante dei Degreed, firma un album molto intenso e d’effetto e lo fa con il nome Robin Red e aiutato da Dave Dalone, chitarrista degli H.E.A.T., sforna un album che vibra creando emozioni d’altri tempi. I brani spaziano dall’hard rock melodico all’AOR e in alcuni momenti ci sono anche tracce di blues. “Don’t Leave Me (With A Broken Heart)” è un ottimo brano che ricorda i Talisman e anche la voce di Robin Red si avvicina alla timbrica di Jeff Scott Soto e “(I’m A) Bad Habit” è hard rock trascinante e potente, il ritornello è irresistibile e la chitarra di Dave Dalone graffia nei riff e un po’ di Kiss nel sound e ancora “Everlyn”, altra ottima hard rock song con spunti più melodici, ma sempre elettrizzante e trascinante e con un ritornello AOR. C’è poi “Freedom” che dà proprio quel senso di libertà con quel sound tra AOR e hard rock che ci ricorda i Boston, i Journey ma anche gli Europe di “Out Of This World” e qualche armonia vocale alla Queen e “Midnight Rain” è un AOR elegante ma sempre trascinante ed avvolgente. C’è la partentesi acustica di “Reason To Survive” che riporta alla mente i Mr. Big più intimisti, scanzonati e unplugged. Il CD si chiude con due ottime songs come la elettrizzante “Living Dead” e la blueseggiante ballad “Living For”. Vibrante, raffinato e con tanta passione.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Don’t Leave Me (With A Broken Heart)
- (I’m A) Bad Habit
- Everlyn
- Freedom
- Midnight Rain
- Can’t Get Enough”
- Reason To Survive
- Heart Of Stone
- Nighjt Life
- Head Over Heels
- Living Dead
- Living For
Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/AOR
Anno: 2021
VOTO
Band:
Robin Red: Voce, cori e basso
Dave Dalone: Chitarra, synths, cori e percussioni
Mats Eriksson: Batteria
Erik Modin: Percussioni
Joan Eriksson: Grand Piano e cori
Jona Tee: Organo
Petra Eriksson: Cori
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!