RITUAL – The Story Of Mr. Bogd Part 1
Era il 1995 quando una label romana che ora non esiste più, mi invitò ad ascoltare i Ritual, giovanissima band svedese, a quei tempi ragazzi giovanissimi e mi invitarono ad uno dei loro primi concerti allo storico Alpheus di Roma, locale che oggi ha un altro nome e devo dire che fu un concerto eccellente sotto tutti i punti di vista, una band entusiasta di presentare la loro proposta musicale, ricca di sfumature, un progressive rock con innesti di folk e qualche timida schitarrata metal, una band solare e che su quel palco si divertiva e divertiva il pubblico. Sono passati 29 anni e i Ritual sono ancora qui, per fortuna aggiungerei, perché in tutti questi anni la band ha realizzato solo cinque album, 2 EP ed un live, sicuramente visti gli impegni del cantante Patrik Lundstrom con i Kaipa, storica prog band svedese e sicuramente per la loro proposta musicale, troppo strana e particolare per essere pienamente apprezzata dai prog maniac perché il loro sound non è realmente progressive rock,, poco apprezzata dai metallers perché non sono mai stati e ne lo saranno mai una heavy metal band e poco apprezzata dai puristi della musica folk, perché fanno folk? No, assolutamente no! Album come il primo, “Ritual” del 1995, “Superb Birth” del 1999, come “Think Like a Mountain”, del 2003 e come “The Hemulic Volontary Band” (album meraviglioso con quella lunga suite di quasi 25 minuti “A Dangerous Journey”), non hanno avuto il successo e l’attenzione che avrebbero meritato. Ma finalmente dopo ben 17 anni, rompono il silenzio (lo avevano già fatto con l’EP del 2020 “Glimpses From The Story Of Mr. Bogd”) e tornano con lo splendido “The Story Of Mr. Bogs Vol. 1”, che musicalmente torna al loro primissimo album “Ritual”.
Questo nuovo album racchiude una serie di brani che sanno emozionare e posso dire che è ad un passo dal capolavoro, armonie suggestive, un sound fresco, elegante, raffinato ma anche festoso e avvolgente e su tutto la sempre splendida voce di Patrik Lundstrom. Archi introducono “A Hasty Departue”, progressive rock molto articolato, con tempi dispari e la sempre splendida voce di Patrik che incanta sempre e anche la chitarra svolge un ruolo importante e decisivo e non mancano le incursioni folk, con flauti sempre molto avvolgenti e “The In Of The Haunted Owl”, con forti momenti acustici e folk e la voce che ci racconta la storia di Mr. Bogd, altro splendido brano dalle melodie avvincenti e magnetiche. Sembra di essere in un bosco fatato e favolistico con le melodie acustiche e celtiche di “Dreams In A Brougham”, breve strumentale con chitarre acustiche , flauti e violini che apre le porte a “Chichilov Bogs”, che inizia acustico e diventa poi energico e allegro con atmosfere e melodie che abbracciano e cori ed armonie vocali che precedono una parte strumentale molto articolata.
“Mr. Tilly And His Gang” è una danza prog, strampalata e misteriosa, mentre “Through A Rural Landscpe” ha un pianoforte in evidenza che sembra dare il tempo alla sezione ritmica e non il contrario come sarebbe normalmente, altro strumentale d’effetto che lascia poi spazio a “The Feline Coaapnion”, piccolo gioiellino di progressive rock con chitarra acustiche ed elettriche, pianoforte, mellotron e la sognante voce di Patrick ed i Genesis è il pozzo da cui attingere. Con “Read All About It!” si torna al progressivo rock più articolato, con armonie, cori ed intrecci vocali spettacolari un altro ritorno agli esordi di circa 30 anni fa della band svedese e “Forgotten Qualities”, dalle delicate armonie acustiche e vocali, brividi ed emozioni e “The Three Heads Of The Well”, spettacolare festa della musica, tra progressive, folk e i Led Zeppelin del terzo album e il folklore del Medioriente. Un album veramente eccellente di una band sicuramente sottovalutata, anche perché tra un disco all’altro passano veramente tropi anni e per u genere musicale non di massa, si fa presto a dimenticare, ma con questo nuovo album i Ritual faranno ricordare il loro grande valore nel mondo del progressive rock e non solo.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- A Hasty Departure
- The Inn Of The Haunted Owl
- Dreams In A Brougham
- Chichikov Bogd
- Mr. Tilly And His Gang
- Through a Rural Landscape
- The Feline Companion
- Read All About It!
- Forgotten Qualities
- The Three Heads Of The Well
Label: Karisma Recirds
Genere: Progressive Rock
Anno: 2024
VOTO
Band:
Patrik Lundström: Voce e chitarra
Jon Gamble: Tastire, harmonium armonica e voce
Fredrik Lindqvist: Basso, bouzouki, mandolino e flauto
Johan Nordgren_ Batteria e percussioni
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!