RHABDOMANTIC ORCHESTRA – ALMAGRE

“Almagre”, uscito su etichetta Agogo Records, arriva dopo 6 anni dal precedente “Albore” ed è il nuovo episodio della discografia del collettivo Rhabdomantic Orchestra di Manuel Volpe, compositore, produttore e musicista classe 1988 nato a Jesi ma di base a Torino.

9 brani in cui l’incontro con la musicista e cantante colombiana Maria Mallol Moya dà origine ad un ensemble di suoni dalle molteplici influenze.

Si tratta di un album viscerale in cui si fondono alla perfezione afrobeat, spiritual jazz, salsa, melodie del mediterraneo, derive kraut rock, library music.

Un disco che non può essere considerato come sottofondo, un disco che va ascoltato in maniera profonda.

Musica che diventa visiva, musica che necessita di più ascolti per percepire ogni sua singola venatura, musica che funge da punto di incontro tra diverse culture, musica che affascina e trasporta verso mondi immaginari.

MARCO PRITONI

Tracklist:

01. Almagre
02. Aini
03. Suffer! Suffer!
04. Emblema
05. El Martir
06. Cadenas y Amanecer
07. Woland’s Dance
08. Siber
09. Rebis

Credits:

Etichetta: Agogo Records

Registrato e mixato da Manuel Volpe al Rubedo Recordings di Torino

Master di Kelly Hibbert (J Dilla, Madlib, Hiatus Kayote)

Artwork: Beppe Conti.

/10

VOTO

Band:
Maria Mallol Moya: vocals
Manuel Volpe: bass, guitars, farfisa organ, wurlitzer, synth
Simone Pozzi: drums, percussions
Marco Zanotti: percussions
Juan Carlos Calderin: percussions
Gianandrea Cravero: guitar
Zevi Bordovach: farfisa organ
Nicola Meloni: hohner organ, electric piano

Fabio Mina: flutes
Maurizio Busca: tenor sax, clarinet and bass clarinet
Simone Garino: baritone sax, alto sax
Diego Grassedonio: tenor sax
Davide Pignata: alto sax
Stefano Cocon: trumpet, flugelhorn

https://www.facebook.com/rhabdomanticorchestra
https://www.instagram.com/rhabdomantic_orchestra/

Tags

2022 Agogo Records Almagre Manuel Volpe recensione Rhabdomantic Orchestra Sfera Cubica

Marco Pritoni

Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.