RéCLAME – Voci di corridoio
Il tam-tam che ha sempre circondato i Réclame, non si può dire che non abbia alimentato curiosità ed interesse intorno a questo gruppo. Sarà anche perché con tre elementi su quattro appartenenti allo stesso ceppo familiare, potremmo quasi definirlo un insolito ensemble. La band in cui i tre fratelli Gabriele (basso), Riccardo (tastiere) ed Edoardo Roia (batteria) e Marco Fiore (voce e chitarra), si danno da fare per creare un progetto musicale in cui è possibile assaporare la passione per la musica italiana d’autore quanto quella per i Radiohead in primis, non offuschi il piacere di manifestare anche il proprio gradimento per jazz e musica classica.
Una commistione che oltre a trovare grande forza nell’unione familiare, poggia anche per il cantante sulla base solidissima di un’amicizia con Edoardo e Riccardo, risalente alle scuole elementari che ha sicuramente costituito un primigenio percorso comune in cui condividere gusto e sensibilità musicale partendo da una passione che potremmo come non mai definire collegiale. Parliamo di un cantautorato che fa riferimento alla tradizione italiana, ma in grado anche di solcare una personale strada artistica che possiamo definire senza esagerare, dai toni sperimentali ed avanguardistici.
VOCI DI CORRIDOIO è l’esordio che dopo l’exploit alle semifinali del Sanremo Giovani 2020 con il brano “ Il viaggio di ritorno”, pone i quattro di fronte alla possibilità di raggiungere un’ampia audience fatta non solo di giovani in cerca di nuovi punti di riferimento passeggeri, ma di sostenitori stabili e soddisfatti del materiale proposto dal gruppo fino ad oggi . Un pugno di canzoni che potremmo definire autografe e basate su una narrazione sincera che rimanda a composizioni d’autore realistiche, dove i testi si compenetrano con una musica intelligentemente intimista dall’approccio universale. E così il tema della dipendenza (“Il vuoto sotto la pelle”) prende forma in maniera fascinosa, come l’importanza dei ricordi (“La casa d’infanzia”) affronta l’importanza dei ricordi del passato, lasciando ad un delicato argomento – come quello della previsione di una delusione amorosa (“Fra le braccia di un’altra”), – svilupparsi su di una successione di accordi tanto semplice quanto riuscita. Ogni brano si differenzia per suoni ed argomenti e come detto dal cantante Marco Fiore, ascoltare VDC, è come prestare un orecchio ad un corridoio sul quale si affacciano i vari vani, ove prendono forma i personaggi protagonisti delle loro vicissitudini in cui prevalgono dubbi, paure e fragilità.
È quel che accade nel mesto incedere di “Due amanti” in cui dolore e nostalgia si fondono all’unisono, mentre in “Inseguito dalla luna” (tratto da “Onora il padre e la madre” di Sidney Lumet) fuga e riflessione ne divengono i temi portanti assecondati da una riuscita scorrevolezza melodica, lasciando al già citato “Il viaggio di ritorno” riassumere il disco per l’aspetto sonoro quanto quello qualitativo. Disco interessante e piacevole che guarda molto alla tradizione melodica tricolore senza dimenticare di guardare avanti, un vero collage dell’esperienza umana, che se si fosse osato un po’ di più, avrebbe potuto ambire ad un pubblico di estrazione meno sanremese.
CLAUDIO CARPENTIERI
Tracklist:
01_Il viaggio di ritorno
02_Due amanti
03_Il vuoto sotto la pelle
04_Fra le braccia di un’altra
05_Inseguito dalla luna
06_La casa d’infanzia
07_Cosa resterà?
08_Notte d’inverno
Credits:
Data di uscita: 29 maggio2020
Label: Giungla Dischi
Credits: Eseguito daMarco Fiore, Edoardo Roia, Gabriele Roia, Riccardo Roia, Claudio Bruno (3, 4, 5, 6, 7)
Marco Fiore, Edoardo Roia, Gabriele Roia, Riccardo Roia, Daniele Sinigallia (1)
Marco Fiore, Edoardo Roia, Gabriele Roia, Riccardo Roia, Claudio Bruno, Daniele Sinigallia (2)
Marco Fiore, Edoardo Roia, Gabriele Roia, Riccardo Roia, Claudio Bruno, Daniele Sinigallia, Mardjorie Biondo, Maurizio Loffredo (8)
Scritto da: Marco Fiore, Edoardo Roia, Gabriele Roia, Riccardo Roia
Prodotto da: Daniele Sinigallia
Mix e mastering: Daniele Sinigallia
A Columbia release, 2020 – Giungla Dischi under exclusive license to Sony Music Entertainment Italy SPA
Edito da: Gli artigiani edizioni musicali
VOTO
Band:
Marco Fiore (voce)
Edoardo Roia (batteria)
Gabriele Roia (basso)
Riccardo Roia (tastiere)
https://www.facebook.com/reclameband
https://www.instagram.com/reclameband
Nasco Ia Ferrara nel 1966 ma dopo alcuni anni per questioni di lavoro il mio papà si trasferisce a Roma dove attualmente vivo. Cresciuto come in molti della mia generazione con lo Zecchino D’Oro dell’indimenticato Mago Zurlì (in pancia però già scalciavo al ritmo di (I Can’t Get No) Satisfaction) muovendo i primi passi verso un ascolto di massa con trasmissioni come Discoring (ispirato al Top of the Pops inglese) e successivamente mi mostravo affascinato all’iperspazio dell’innovativo Mister Fantasy(condotto da Carlo Massarini). I primi amori? Dire Straits, The Police, Deep Purple e Supertramp. Ma nel mio bel mobile ove ancora oggi continuo a custodire ed a collezionare Lp e Cd l’eterogeneità regna sovrana e c’è sempre stato spazio per tutti! Al fianco di un disco di Dylan è facile trovare un album dei Duran Duran, come subito dopo i Van Halen trovare inaspettatamente i Visage, ma anche trovare come “vicini di casa” Linkin Park e Nirvana. Sì, la musica è bella perché varia e Tuttorock incarna al meglio un luogo magico dove la disuniformità del mondo delle sette note, non può non attrarre chi alla musica non ha mai posto confini. Keep the faith…