PIVIO – Cryptomnesia
Pivio – al secolo Roberto Pischiutta – è un musicista e compositore poliedrico, noto per il suo sodalizio con Aldo De Scalzi, fratello di Vittorio dei New Trolls ma noto anche per avere composto diverse soundtrack per film e TV collaborando con i Manetti Bros o con Ferzan Ozpetek – giusto per citare un paio di nomi. Il musicista genovese ha fatto strada anche con gli Scortilia, gruppo New Wave di un certo successo – fondato una quarantina d’anni fa insieme a Marco Odino e che ancora resiste: da poco infatti hanno pubblicato il loro nuovo ed interessante album Fahrenheit 999. Con una esperienza e una discografia davvero impressionante – tra colonne sonore, dischi solisti, in duo con De Scalzi, con gli Scortilia o a nome Trascendental il nostro si presenta con il suo nuovo e personalissimo album partorito (come sta accedendo a molti) nel periodo del lockdown, risentendo parecchio di questo isolamento forzato. Come scrive lo stesso Pivio, l’ispirazione è venuta fuori tutta in una volta – come se avessero aperto il vaso di Pandora e in soli 15 giorni ha scritto, registrato, prodotto e mixato queste 9 tracce, per un totale di 45 minuti abbondanti di musica dai toni oscuri, plumbei, soffocanti ed introspettivi… una vera rappresentazione delle sensazioni provate nel periodo che ha costretto a casa tutti noi.
Non un concept vero e proprio insomma, ma vi è inevitabilmente un fil rouge che lega tutte le canzoni di questo Cryptomnesia… ma cosa significa il titolo di questo album? Cito: La ‘criptomnesia’ è un disturbo della memoria in cui i ricordi appaiono come creazioni originali, altrimenti detto ‘furto inconsapevole’. Carl Gustav Jung ne parla riferendola anche a se stesso. Negli anni scoprì che molte cose, da lui attribuite al suo intuito e alla sua creatività, già esistevano in qualche libro o in qualche credenza popolare. La spiegazione andrebbe cercata nell’inconscio collettivo, da cui attingiamo tutti quanti e in cui le immagini, le idee e le conoscenze sono più numerose di quelle che ci possono apparire coscientemente.
“Ogni artista è un cannibale, ogni poeta è un ladro”, dicevano gli U2 – Pivio non ruba ma attinge di traccia in traccia a suoni e a mondi diversi, utili per costruire un lavoro coerente e significativo: i Nine Inch Nails si mischiano con le sonorità doom dei primi Black Sabbath, echi di Siouxie and The Banshees si scontrano con la musica elettronica, i Jesus and Mary Chain ballano al ritmo di cool jazz, la new wave che sposa la chill-out in un matrimonio chimico, gotico ed oscuro. Aiutato da valenti musicisti e supportato dal già citato Marco Odino nella stesura dei brani, Pivio presenta un album non semplice ma sicuramente valido, dalla opener A well-suspended time alla title-track, dalla interessante Mask alla conclusiva The story that ends all stories ispirata dai lavori di Philip K Dick: un rosario ipnotico in cui risaltano le voci filtrate dello stesso Pivio, non sempre a suo agio con il cantato in inglese e gli arrangiamenti efficaci che rimandano inevitabilmente a quella musica dark che ha avuto il suo apice a fine anni ottanta. Un prodotto validissimo insomma, ottimo per una serata meditativa o come colonna sonora di serate oziose – ma ben accessibile principalmente ad amanti del genere e a sperimentatori musicali: loro troveranno pane (nero) per i loro denti! Killer tracks: A well-suspended time, Cryptomnesia, Mask, Resistence is futile, A story that ends all stories.
SANTI LIBRA
Tracklist:
- A well-suspended time
- Cryptomnesia
- Blood like love
- I am smarter than U
- Mask
- Punished
- Resistance is futile
- Seclusion I wear
- The story that ends all stories
Credits:
Pubblicazione: 7 ottobre 2020
Label: I dischi dell’espleta
Mixato e prodotto da Pivio
Massimiliano Nevi: masterizzazione al BitBazar Studio (Roma)
Rita Giacalone: grafica
La maschera “The mole” (2005) è un’opera di Roberto Molinelli
Ed. Creuza S.r.l.
VOTO
Band:
Pivio: voce, cori, arp2600, mellotron, pianoforte, chitarra elettrica, daf, percussioni
Shankar: violino
Roberto Piga: violino
Luca Pirondini: viola
Massimo Trigona: basso elettrico
Gianpiero Lo Bello: tromba
Sito internet: www.pivioealdodescalzi.com/project/cryptomnesia
PaginaFacebook: https://www.facebook.com/Pivioealdodescalzi
Canale YouTube: https://www.youtube.com/user/PivioeAldoDeScalzi
Bolognese, classe 1978 – appassionato scrittore sin da piccolo e devoto alla musica al 100% Cresciuto con i grandi classici della musica italiana ed internazionale, scopre sonorità più pesanti durante la gioventù e non se ne separa più, maturando nel contempo il sogno di formare una rock band. Si approccia inizialmente al pianoforte e poi al basso elettrico – ma sarà la sua voce a dargli il giusto ruolo, facendosi le ossa in diverse band e all’interno di spettacoli che coprono vari generi musicali, fino a fondare i Saints Trade – band hard rock con cui sforna diversi album e si toglie più di una soddisfazione in Italia e all’estero, fino a realizzare un altro piccolo sogno – quello di scrivere di musica entrando a far parte della grande famiglia di TuttoRock.