PIN CUSHION QUEEN – STORIES
I bolognesi Pin Cushion Queen non devono solo il loro nome a Tim Burton ma, ascoltando soprattutto la traccia di apertura “The haunted”, sono evidenti i riferimenti alle colonne sonore composte per il regista visionario dal grande musicista Danny Elfman.
Non fatevi però ingannare dall’apparenza, quello che andrete ad ascoltare non è un disco cinematografico strumentale, vengono infatti toccati vari territori musicali, dall’alternative rock all’elettronica, e vengono utilizzati svariati strumenti che i tre, Igor Micciola, Marco Calandrino e il neoarrivato Paolo Mongardi si scambiano senza alcun problema.
La peculiarità di questo lavoro è che, al termine di ogni traccia, anzi, facendo riferimento al titolo dell’album, al termine di ogni storia, non sappiamo cosa aspettarci da quella successiva, ciò potrebbe portare a pensare al termine “confusione” ma non è così perché il combo bolognese si dimostra molto abile nell’affrontare qualsiasi situazione musicale e nel non risultare banale.
Una bella sorpresa, proprio come accade al sottoscritto quando guarda per la prima volta un nuovo film di Tim Burton.
MARCO PRITONI
Tracklist:
01. The haunted
02. Hiccoughs
03. Still
04. We saw you fall
05. Hindrance
06. Ghost & Witch
07. Little boy
08. Scissors
09. Thick black mud
10. The expedition
Credits:
Etichetta: Locomotiv Records
Il master è stato affidato a Carl Saff (Saff Mastering Studio, Chicago – IL).
Tutte le immagini legate all’album sono dipinti di Giuseppe Adamo, mentre il progetto grafico è di Amedeo Perri.
VOTO
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.