PIERO FABRIZI and friends – PRIMULA
POT-POURRI MUSICALE
Primula è un lavoro durato quattro anni, tra studi di registrazione e aeroporti, fra Roma, Milano, Rio de Janeiro, San Paolo, New York.
Ha raccolto accanto a sé grandi musicisti, grandi amici: CHICO CÉSAR, TONY LEVIN, JAQUES MORELENBAUM, MORENO VELOSO, DAVID BINNEY, ELSA LILA, JOANNA ST. CLAIRE, MAURO PAGANI, ELIO RIVAGLI, DARIO DEIDDA, MAURIZIO GIAMMARCO, PAOLO COSTA, ROSARIO JERMANO.
Primula è disco vario, in cui Fabrizi paga volentieri tributi alle passioni di gioventù (una splendida “Kashmir” che fu dei Led Zeppelin) così come al genio di Frank Zappa, cui dedica la originale “Uncle Frank”. “Primula” contiene dodici brani, tutti scritti di proprio pugno ad eccezione di tre riletture di altri brani, tutti accomunati da una passione inguaribile per la musica suonata e un’altissima qualità nella sua realizzazione.
Tante facce, talenti, voci. In “Primula” vengono esaltate quelle di Elsa Lila, vera star in patria, l’Albania, la californiana Joanna St. Claire e l’olandese di origini molucchesi Lily Latuheru. Voce tra le voci, quella di Chico César, che apre a Fabrizi le porte del suo repertorio invitandolo a cantare con lui in “Clandestino”, che rivive così dopo vent’anni e diventa un singolo – un primo singolo – da offrire in portoghese con innesti di italiano. Un abbraccio che vuole simboleggiare lo spirito di questo disco. La musica è amicizia, condivisione, memoria e futuro, nessuna barriera e generosità.
Infine, ma non meno importante, è l’impegno sociale che al pari della musica impegna Piero Fabrizi da anni. Il disco sostiene la Onlus “Il sorriso dei miei bimbi” ( www.ilsorrisodeimieibimbi.org) e pensa alla favela di Rocinha (una delle 700 presenti a Rio, ma questa è la più grande del mondo), ai suoi bambini nati senza nulla e al tanto di cui hanno bisogno.
Il brano è stato ispirato dal famoso scatto del fotografo Alberto Korda, che immortalò la fierezza dello sguardo di Ernesto Che Guevara nell’immagine titolata “El Guerillero Heroico”, foto che fece il giro del pianeta rendendo la figura del rivoluzionario argentino un’icona immortale. “Dopo aver letto la bella biografia ‘Il Che’ di Pierre Kalfon”, dice Piero Fabrizi, “la melodia è scaturita naturalmente, per raccontare l’imboscata fatale subita dal Comandante a la Higuèra in Bolivia. Raccontare una storia senza scrivere un testo non è facile, ma è affascinante”.
Il pezzo è teso e passionale, un intreccio ritmico di corde e di pelli vibranti, di percussioni e sonagli, pandeiros e congas suonate dai brasiliani Moreno Veloso (figlio di Caetano) e Marcos Suzano (percussionista), ad intrecciarsi con le linee armoniche e melodiche della chitarra e del violoncello sublime di Jaques Morelenbaum. Fino al “solo” finale di violino suonato da Mauro Pagani, a suggellare la drammaticità del racconto. Un brano strumentale che tenta di raccontare una storia, un impresa ardua ma ben riuscita, il brano è facilmente assimilabile dall’ascoltatore, il chorus del brano è sostituito da una melodia che si ripete lungo tutti i sei minuti del brano, se si chiudono gli occhi e si pensa all’immagine dalla quale è ispirata la canzone, le sensazioni sono tali da provocare la pelle d’oca, in particolare quando subentra il violoncello
CLANDESTINO feat Chico Cesàr e Moreno Veloso
E’ un vecchio brano di Chico César, tratto dal suo primo album, “Aos Vivos”, che fu realizzato chitarra e voce. Il testo è una graffiante filastrocca che illumina, inneggiando a loro, i “meninos da rua,” piccole creature reiette, giovani cani randagi allo sbando, la cui filosofia di strada affascina, addolora, e spaventa. Sottolineando però quel senso di libertà e fratellanza che lega e pervade queste giovani vite, adattate ormai a vivere, giorno per giorno, ai margini di una società contraddittoria. Il nuovo arrangiamento indica una rotta differente e caratterizza ritmicamente l’intero brano, senza snaturarne l’identità. Le chitarre e il clavinet dialogano con le voci e i fiati. Le percussioni di Veloso e Suzano spingono e colorano, intrecciandosi con la ritmica di Costa e Rivagli. La voce potente e africana di César – bellissima – imprime forza al brano e al testo, l’artista nordestino ha un impatto vocale a dir poco sorprendente, la voce italiana si dispone a un controcanto possibile, fino a fondersi nelle parti a due voci, nell’idioma che diventa unico, nel testo e nel suono. Un altro brano d’impatto, soprattutto per chi ha potuto visitare il Brasile, in alternativa consiglio la visione di film classici del cinema brasiliano “cidade de deus, tropa de elite, carandiru” e ripetere l’esperimento proposto nel brano precedente, pensando a tutti i bambini visti nel film, ed ai paesaggi di case, terra rossa, natura avvolgente ed il colore giallo predominante come il sole che avvolge il paese, non possiamo che conclude un’altra collaborazione ben riuscita.
PRIMULA feat Dario Deidda, Elio Rivagli e Moreno Veloso
Racconta il produttore/chitarrista, autore di “Primula”: “Questa è una suggestione latina, un mio personale omaggio a certi musicisti che hanno fatto della melodia, della semplicità e del suono un tratto distintivo e riconoscibile. Uno su tutti: Carlos Santana”.
Il pezzo è stato suonato originariamente in trio, chitarra, basso e batteria, e il solo centrale di chitarra – a differenza degli altri del disco – non è stato risuonato, mantenendone pregi e difetti, in favore dell’istintività del momento. Le percussioni di Moreno Veloso e Marcos Suzano sostengono il suono scarno del brano incastrandosi con l’hammond di Giovanni Boscariol, fino al solo di basso di Dario Deidda. Alla batteria l’impeccabile Elio Rivagli, motore ritmico assieme a Deidda. Un brano che avrebbe potuto figurare nelle session di Supernatural, dalle peculiarità psichedeliche, rende visibile a tutti gli ascoltatori l’eccellenza Latino Americana.
MIDNIGHT TRAIN feat Arthur Maia
Chiedere a Fabrizi qualcosa sulle sue radici musicali equivale a sentirsi rispondere, di getto: “L’influenza della musica americana è parte integrante del mio complesso background musicale, il linguaggio scarno e morbido di certe armonie, espresse con lap steel e slide. Anche a questo si deve il clima californiano, nei suoni e nell’atmosfera, del brano. Ho voluto lasciare spazio al dettaglio e alle diverse timbriche delle chitarre, e spero di essere riuscito a scrivere un brano che desse l’idea di un ritorno a casa, di notte, su un treno lento, confortevole e affidabile”.
Il brano è un sentito omaggio alla chitarra; ci sono echi lontani di un tipico sound fine anni 50/60, lucente e sinuoso, come certe Chevrolet dai colori pastello. Si percepisce anche la passione per Duane Allman e Ry Cooder, due punti di riferimento per il chitarrista romano. Un brano che riporta la memoria ai viaggi di Jack Kerouac e Neal Cassidy, durante il periodo della beat generation, in libri come i vagabondi del Dharma ed il classico on the road, con un bassista sudamericano d’eccezione Arthur Maia, ebbene la fantasia ci trasporta si in un treno notturno, ma di quei treni anni 50 dalle cabine con apertura laterale, quei treni da prendere al volo e svegliarsi la mattina in un altro città, un altro sogno e un’altra vita.
Non si può che rimanere illuminati dalla passione di questi brani e dall’estesa mole di idee ed ispirazioni, chiaro che non si tratti di un semplice disco, ma un vero proprio tributo , dove traspare la dichiarazione d’amore alla musica che con passione e professionalità prende vita nota dopo nota toccando tutte le influenze care all’artista, metabolizzandole e trasformandole in un nuovo prodotto.
Importante ricordare che:
PIERO FABRIZI e questo progetto discografico sostengono “Il sorriso dei miei bimbi” (www.ilsorrisodeimieibimbi.org), la Onlus fondata da Barbara Olivi che promuove da oltre 12 anni progetti di educazione infantile e formazione giovanile nel cuore della Rocinha, la più grande favela del Sudamerica. Ogni traccia di “PRIMULA” concederà qualcosa, di concreto, a questi meninos de rua, bambini di strada a cui regalare un sorriso.
RODRIGO DONOLATO
Tracklist:
01. La Mirada del Che
02. Clandestino
03. Primula
04. Midnight train
05. Buzet me ishin thare
06. Rumbalkan
07. Qan Lujan per lulen
08. Uncle Frank
09. Headly grange
10. Kashmir
11. Jff
12. Now that you’re gone
DISCOGRAFIA:
- 1985 Fiorella Mannoia – Momento delicato – Chitarre acustiche ed elettriche
- 1986 Anna Oxa – È tutto un attimo – Chitarre elettriche
- 1986 Fiorella Mannoia – Fiorella Mannoia – Chitarre acustiche ed elettriche – Arrangiamenti
- 1988 Fiorella Mannoia – Canzoni per parlare – Produzione artistica e Realizzazione – Chitarre acustiche ed elettriche
- 1989 Fiorella Mannoia – Di terra e di vento – Produzione artistica e Realizzazione – Chitarre acustiche ed elettriche
- 1992 Fiorella Mannoia – I treni a vapore – Produzione artistica e Realizzazione – Chitarre acustiche ed elettriche
- 1993 Fiorella Mannoia – Le canzoni – Produzione artistica e Realizzazione – Chitarre acustiche ed elettriche – Arrangiamenti: Piero Fabrizi e Vittorio Cosma (Sorvolando Eilat, Come si cambia, Quello che le donne non dicono)
- 1994 Massimo Bubola – Doppio lungo addio – Produzione artistica e Realizzazione – Arrangiamenti – Chitarre acustiche ed elettriche, mandolino, cori
- 1995 Fiorella Mannoia – Gente comune – Produzione artistica e Realizzazione – Arrangiamenti – Chitarre acustiche ed elettriche, mandolino
- 1997 Fiorella Mannoia – Belle speranze – Produzione artistica e Realizzazione – Arrangiamenti – Chitarre acustiche ed elettriche, mandolino, cori
- 1999 Fiorella Mannoia – Certe piccole voci – Produzione artistica e Arrangiamenti – Chitarre acustiche ed elettriche, cori
- 2001 Fiorella Mannoia – Fragile – Produzione artistica e Arrangiamenti – Chitarre acustiche ed elettriche, cori
- 2002 Umberto Fiorentino – Things to come – Produzione artistica
- 2002 Pino Daniele, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia e Ron – In tour– Produzione artistica e Realizzazione di Pino Daniele e Piero Fabrizi – Piero Fabrizi chitarre elettriche
- 2003 Umberto Fiorentino – Alice – Produzione artistica
- 2003 A.A.V.V. Faber, amico fragile (tributo a Fabrizio De André) – Fiorella Mannoia – Khorakhanè – Produzione artistica e Direzione musicale – Chitarra acustica
- 2004 Fiorella Mannoia – Concerti – Produzione artistica e Arrangiamenti – Chitarre acustiche ed elettriche, voce
- 2004 Fiorella Mannoia – Live – DVD – Due anni di concerti – Produzione artistica e Arrangiamenti – Chitarre acustiche ed elettriche, voce
- 2005 Maurizio Giammarco & Megatones – Mega Meets Microtones – Produzione artistica
- 2005 Roma Jazz Ensemble – Fast Race – Produzione artistica
- 2005 Audioslang Quartet feat. Enrico Rava – Produzione artistica
- 2005 Fiorella Mannoia – DVD con libro Live in Roma 2005 Biografia di una voce
- 2006 Fiorella Mannoia – Onda tropicale – Produzione artistica, Arrangiamenti, Chitarre Acustiche ed Elettriche, voce
- 2007 Fiorella Mannoia – Canzoni nel tempo – Produzione artistica, Arrangiamenti, Chitarre acustiche ed elettriche, voce
- 2008 Fiorella Mannoia – Il movimento del dare – Produzione artistica, Arrangiamenti, Chitarre elettriche ed acustiche, lap steel, bouzouki, mandolino, ukulele, voce
- 2009 Zeppetella/Bex/Gatto – No clue – Produzione artistica
- 2013 – Vega’s – Sotto la pelle – Produzione artistica, Arrangiamenti, Chitarre elettriche, voce
- 2014 – Piero Fabrizi & Friends – Primula
http://www.pierofabrizi.com
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https://www.youtube.com/user/comeilgiorno