PETRAMANTE – ORTICA
Petramante è un progetto cantautorale che esordisce musicalmente nel 2009 con l’album “É per mangiarti meglio”.
Dopo il tour del primo disco, che ha toccato oltre alla Penisola anche Germania, Austria e Sudamerica, Petramante pubblica nel 2013 il secondo album dal titolo “Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo”, sotto la guida e la produzione artistica di Paolo Benvegnù.
Inizialmente definito come canzone d’autore, il gruppo rivela anche una vena più feroce in un perfetto bilanciamento tra leggerezza e complessità.
Con il secondo album il gruppo parte per un intenso tour in giro per l’Italia tra festival e locali ed elabora una serie di video autoprodotti che hanno l’intento di completare visivamente l’estetica del disco.
Il singolo “Implodo” è inserito nel catalogo multimediale “Io e l’altro”, uscito per Fonopoli con la supervisione artistica di Renato Zero e numerosi brani sono stati scelti per compilation di rilievo o passati da radio nazionali (RadioRai, Radio DeeJay, Isoradio).
Il lavoro di scrittura di Petramante esprime l’esigenza lucida di andare oltre alle consuetudini e ai tabù contemporanei, affrontando temi che tocchino l’intera esperienza emotiva e fisica umana, quasi liberando l’ascoltatore dal pudore e dalla paura.
A dieci anni dall’ultima uscita eccoci oggi davanti al nuovo album “Ortica”, progetto che si apre per la prima volta alla molteplicità e alla scrittura collettiva del gruppo, alla libertà di sperimentare con gli strumenti e con le voci, per uscire dalla strada tracciata e, in bilico tra levitas e gravitas, parlare di quello che in questi dieci anni é accaduto, cantando di nascita e morte, di filosofia e illusione, di tempo e letteratura.
Le undici canzoni sono intervallate da quattro brani strumentali che il compositore Arturo Annecchino ha donato all’album e che ne scandiscono il ritmo tematico. Tra ospiti di rilievo dell’album Nada, voce ne “Il male necessario” e Pino Strabioli che recita in “Deandré”.
Ospite, come autore, il cantautore Gianmarco Fusari, parigino d’adozione, che firma “Ahimé”.
L’intero lavoro è corredato da illustrazioni tematiche tra cui una mappa, una cartografia sentimentale, che guida l’ascoltatore tra i brani.
I Pietramante presentano così questo disco:
“Abbiamo registrato un disco, scrivendolo di mattina, coi bambini a scuola. Lo abbiamo scritto con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere o un posto da tenere.
Torniamo dopo aver stretto le mani ai nostri genitori che se ne andavano, dopo aver cambiato vita, lavoro, case.
Torniamo prendendo in prestito la psicofisica di Fechner del “libretto della vita dopo la morte”, i pensieri di NOF4, artista internato nel manicomio di Volterra, il mistero dei cosmonauti perduti dei fratelli Judica Cordiglia.
Torniamo cercando di capire il segreto della levitazione delle “vite straordinarie di uomini volanti” di Enrico Buonanno, “Anima alzati, apriti” come Battisti, l’incanto di Simon mago dei Vangeli Apocrifi e le estasi di Santa Teresa d’Avila.
E ancora amore, ma maturo e continuamente riconfermato, orgasmi e refoli di vento, madri che ci invitano a ballare anche se facciamo fatica a ricordare il loro odore.
L’accettazione del cambiamento delle cose, col desiderio che torni almeno in parte la leggerezza perduta.
Gli album con cartoline della nostra infanzia, i nostri figli con la polvere lunare poggiata sui capelli, De André, gli acidi.
La felicità, che è un blackout.
Un disco in equilibrio come una brocca piena fino all’orlo poggiata su un tavolo zoppo.
E noi a brindarci con i gomiti sopra“.
Parole che mi trovano d’accordissimo, si parla di equilibrio ed è quello che si percepisce ascoltando “Ortica” dall’inizio alla fine, un equilibrio sia lirico che strumentale, un equlibrio cantautoriale non scontato al giorno d’oggi.
MARCO PRITONI
Tracklist:
01- A1
02- NOF4
03- Levitas
o4- Tu prima di te
05- Cicale
06- A2
07- Credo
08- Il male necessario (feat. Nada)
09- Ahimé
10- Canzone verde
11- A3
12- Tornerò
13- Fechner
14- A4
15- Deandrè (feat. Pino Strabioli)
Credits:
Label: Bassa Fedeltà
Tutte le canzoni sono di Petramante eccetto A1/A2/A3/A4 (Arturo Annecchino) e Ahimé (Gianmarco Fusari).
Francesca Dragoni – voce, chitarra acustica
Simone Stopponi – voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, synth
Maurizio Freddano – basso, cori, synth, chitarre, programming
Simone Possieri – batteria, cori, programming
Nada Malanima – voce su “Il male necessario”
Arturo Annecchino – pianoforte su A13/A12/A10/A11
Pino Strabioli – voce su “Deandrè”
Stefano Benini – voce su “Levitas” e “Credo”
Stefano Anselmi – pianoforte su “Canzone verde” e “Deandrè”
Martina Sciucchino – violoncello su “Deandrè”
Daniela Broccucci – logistic
foto di Benedetta Balloni, artwork di Francesca Dragoni
Produzione artistica – Maurizio Freddano e Petramante, Andrea Mescolini e Luca Pellegrini
registrato da Andrea Mescolini al Bonsai Recording Studio e da Luca Pellegrini a casa sua.
VOTO
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.