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NO.VOX – Cinematic

NO.VOX – Cinematic

Al momento in cui mi giunge tra le mani l’album CINEMATIC dei No.Vox, non si possono obbligatoriamente esclamare che tre parole: finalmente è arrivato! Il progetto del chitarrista dei Litfiba Federico Ghigo Renzulli vede finalmente la luce, rappresentando un traguardo in cui è facile cogliervi una maturità artistica a cui si giunge a coronamento di un percorso fatto di tanto studio, gavetta, professionalità e meritato successo. La necessità per il chitarrista di progredire artisticamente è stata un po’ per dirla con le sue stesse parole, <<un’occasione per dare concretezza ad un progetto a 360° strumentale e musicale>>, caratterizzato dalla presenza di una moltitudine di musicisti (almeno una quindicina) che hanno lavorato con dedizione e passione smisurata contribuendo alla realizzazione definitiva dell’intero lavoro.

Lontano dallo stereotipo del guitar hero, Ghigo dà vita ad un’esperienza sempre parallela a quella della band madre, direzionando le proprie energie in quasi quarantacinque minuti di musica totalmente strumentale. Una scelta che per chi ha trovato sempre una spalla nei vocalist da cui è stato affiancato, diviene una vera prova di coraggio che non essendo vincolata alla canzone in senso stretto, trae ancor di più vigoria ed intensità puntando su quell’unico punto di forza che ancor di più negli ultimi anni molti artisti hanno lasciato un po’ da parte: la musica! Diciamoci la verità, nonostante il periodo di limitazioni imposte dalla pandemia che nel 2020 ha toccato anche l’Italia ed il mondo intero, non ha certo contenuto l’artista di Manocalzati (AV)  che ha postato sul proprio canale Youtube come antipasto a questo lavoro, brani in versione studio e live che si sono rivelati fascinosi ed inebrianti, che non hanno fatto altro che acuire l’interesse di fans e curiosi, facendo moltiplicare di giorno in giorno le visualizzazioni fino a diventare circa duecentomila.

Ben undici brani il cui sound (come lo stesso titolo dell’Lp chiaramente suggerisce) rimanda ad un immaginario cinematografico, mostrandosi intenso e vivido, capace di nutrire la fantasia dell’ascoltatore, lasciandola nella condizione di decollare liberamente. Armonie che trascinano e creano emozioni che non cadono nella trappola del già sentito neanche in “Pirates of the Caribbean” (Hans Zimmer) o “1492 Conquest of Paradise” (Vangelis) – colonne sonore di richiamo, – che più che delle riproposizioni meriterebbero di essere considerate come nuove ed audaci riscritture. Nonostante la brillante apertura lasciata ai brani appena citati, il disco mantiene un alto livello compositivo anche ne “Il Canto dei Vivi” ove a dominare è il sapore celtico di cornamuse elettroniche, o nel singolo “La Grande Notte” (scelta non a caso come brano apripista) i cui intrecci tra chitarre acustiche ed elettriche, fanno emergere l’inconfondibile sapore melodico che caratterizza da sempre le composizioni di Renzulli, conquistando al primo ascolto. Ad “Entr’acte” (registrata nel ’77!) il ruolo di piacevole intermezzo (ma anche di rara testimonianza di una delle composizioni del Ghigo soldato) a cui segue l’espressiva vigorosità di “Anatomia di un omicidio” (dedicata a Duke Ellington) e che come “Mission” (che non lesina rimandi solo per il titolo, alla saga di Tom Cruise), esprime al meglio un mix di frenesia e turbamento enfatizzato dalla magia del giro di basso del fido Gianluca Venier (già con i Litfiba del terzo millennio) e del torrido sax di Chris Pacini.   Con “Jules & Jim” (scritta insieme ad Antonio Aiazzi) avviene un vero e proprio ripasso della storia che fu e non solo per la presenza al basso dello storico Giovanni Maroccolo, ma perché è facile rimanere incantati da un’atmosfera new wave i cui primi passi venivano compiuti al civico trentadue della oggi storica via Dé Bardi. La multiculturale combinazione di suoni che prende piede in “Crocevia” ove le percussioni di Ugo Nativi e la chitarra di Luca Imperatore giocano un ruolo altrettanto importante come quello del leader che si dimostra stridente protagonista tra le vellutate oscurità di “Neumatrix”, per poi dare sfogo alla modernista urgenza espressiva nella riproposizione della celebre soundtrack di “Sin City” che chiude il disco.

Musica che scorre fluida ed eleva il suo carattere liberatorio, puntando ad un alternarsi di trame frementi e distese dove la cantabilità delle melodie non fa assolutamente rimpiangere l’assenza di un cantante, profondendo comunque il forte sapore mediterraneo che ha negli anni con stile molto personale, caratterizzato le creazioni musicali di Ghigo. Qualcuno ha azzardato che oggi un disco a tutti gli effetti di sola musica, possa avere geneticamente dei limiti, che un pubblico più open-minded sarà facilmente in grado di superare.  Un disco in cui il tocco chitarristico è sempre riconoscibile lasciando affiorare una singolare libertà creativa che confermano Federico Ghigo Renzulli (di cui se volete saperne di più, lo troverete nell’esaustiva biografia “40 anni da Litfiba” edito su Arcana che consiglio vivamente e giunta – nel momento in cui scrivo, – alla seconda ristampa) come uno tra i più genialmente ed irriverenti alfieri del rock tricolore.

CLAUDIO CARPENTIERI 

Tracklist:

  1. Pirates Of The Caribbean 4:08 (Hans Zimmer / Klaus Badelt)
  2. 1492 Conquest Of Paradise3:34 (Vangelis)
  3. Il Canto Dei Vivi4:18
  4. Mission3:47 (Ghigo Renzulli / Gianluca Venier)
  5. La Grande Notte5:08
  6. Entr’Acte2:52
  7. Anatomia Di Un Omicidio3:41
  8. Crocevia4:54
  9. Jules & Jim3:31 (Ghigo Renzulli / Antonio Aiazzi)
  10. Neumatrix4:14
  11. Sin City4:08 – (Graeme Revell / John Debney / Robert Rodriguez)

CREDITS:
Release date: 21 maggio, 2021
I brani sono composti da Ghigo Renzulli tranne ove differentemente indicato
“Cinematic” è stato registrato e mixato al D:PoT Recording Arts da Fabrizio Simoncioni a partire da agosto 2019 fino a febbraio 2020 e masterizzato allo Sterling Sound di Nashville da Ted Jansen
La produzione è di Ghigo Renzulli ed Alberto Pirelli per Radical Roads Records
La distribuzione è a cura di Audioglobe
Artwork di Françoise Parrocel
Foto di Riccardo Piccirillo

Band:
Federico “Ghigo” Renzulli – chitarra

Facebook: https://www.facebook.com/FedericoGhigoRenzulli
Instagram: https://www.instagram.com/ghigo_renzulli
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC4qK2nqe3rYnoO6FD3dhD_A