Night Tapes – Perfect Kindness

Il terzo lavoro dei londinesi Night Tapes è una convincente prova a cavallo fra dreampop e darkwave dai caratteri eterei e coinvolgenti. Il trio ha sviluppato questo disco partendo da jam serali tra coinquilini, avvolti dalle variegate atmosfere della Londra notturna, capace come forse nessun altro luogo al mondo di mescolare generi e paesaggi sonori carichi di atmosfera e privi di barriere. Decisiva per il completamento della loro opera è stata poi la collaborazione in fase di produzione e mixaggio di Nathan Boddy e Matt Colton, firme illustri che hanno certificato quel suono lussureggiante che traspare dai 6 brani presenti.

Perfect Kindness, questo il titolo dell’uscita, è un mix di echi di un passato non troppo distante e uno sguardo sul contemporaneo pieno di tinte chiaroscure: luci, ombre, sprazzi di schiarite e nebbia, racchiusi in un viaggio da comprendere di volta in volta, brano dopo brano. Il tratto distintivo dell’ascolto viene segnato principalmente dalla impalpabile voce diafana della singer di origini estoni Iiris, palesemente attratta nelle sue interpretazioni dai range dinamici delle emozioni e degli estremi… in generale, dalla multidimensionalità dell’esperienza umana. Nella sua performance si è insinuata anche una componente di delicata sensualità, a dipingere atmosfere carezzevoli che lasciano spazio alla speranza. L’andamento del disco è slow ma appassionato, i giri solcano traiettorie di una forma pop limata e altamente evocativa. Oltremodo derivativo, però assai ipnotico e brillante, “Perfect Kindness” racchiude gemme notturne che narrano di un desiderio idealizzato. In alcuni episodi (Inigo) il dream-pop viene abbracciato nella sua quasi totalità, sia in salsa lo-fi (Selene), mescolato saltuariamente a un’elettronica minimale, vedi la conclusiva Silent Song. Il promo-single Humans rappresenta la vetta dell’intero lavoro, la track più diretta dal mood romantico, dotata di un groove ricco e disteso.

Quella dei Night Tapes è una musica che sembra provenire da un’altra era, le cui ceneri fungono ancora da base di partenza per parecchie nuove forme del pop moderno. Tra la tenerezza e l’umanità dei sentimenti, tra sussurri melodici ed evanescente elettronica, “Perfect Kindness” si rivela un ascolto intimo, sintetico ed elegante.

Ivan Faccin