NICOLA DENTI – Egosfera
Nicola Denti è chitarrista, musicista e compositore, direttore dell’Accademia di Parma, scuola di musica e centro musicale che ha fondato nel 2007 assieme a Lelio Padovani. Inizia gli studi di chitarra all’età di 9 anni e si diploma nel 2004 in chitarra moderna presso l’Accademia Musica Moderna di Modena, specializzandosi in chitarra Rock-Metal/Fusion. Prosegue poi gli studi al Conservatorio Felice Dall’Abaco di Verona. Nel 2008 segue un corso di abilitazione all’insegnamento tenuto da Frank Gambale. Nel 2001 inizia la sua attività di insegnamento ed è stato docente di chitarra moderna presso varie scuole e accademie nazionali. Dal 2005 ad oggi prende parte a più progetti musicali con gruppi quali gli State Of Mind, con cui incide il disco prog metal “Pygmalion and His Images” che ha ricevuto parecchi apprezzamenti da parte della critica; i Wyvern, band Heavy Metal storica parmense attiva dal 1985; i Fear of Fours, band veronese che fonde prog anni ’70, metal, percussioni arabe e flamenco, con cui incide “Late Harvest”. Dal 2014 è il chitarrista delle Custodie Cautelari con i quali, durante vari spettacoli, tra cui la famosa Notte delle Chitarre, ha suonato con i migliori musicisti italiani e non solo tra cui: Eric Burdon (The Animals), Cristiano De Andrè, Aida Cooper, Maurizio Solieri (Vasco Rossi), Stef Burns (Alice Cooper, Vasco Rossi), Giuseppe Scarpato (Edoardo Bennato), Ricky Portera (Stadio, Lucio Dalla), Gogo Ghidelli (Mina), Cesareo (Elio e le Storie Tese), Mario Schilirò (Zucchero), Max Cottafavi (Ligabue), Federico Poggipollini (Ligabue), Ivano Zanotti (Ligabue, Loredana Bertè), Adriano Molinari, Roberto Gualdi (PFM), Luca Colombo (Orchestra di Sanremo) , Luigi Schiavone (Enrico Ruggeri), Giacomo Castellano (Raf, Gianna Nannini) e Matt Backer (ABC, Elton John). Attualmente collabora anche con numerosi artisti e band sia live che in studio.
“Egosfera” nasce da un’idea sorta più di dieci anni fa a Nicola Denti. Accantonata e abbandonata per lungo tempo rispunta nella mente del musicista, che si porta dietro un’intensa carriera come chitarrista e come insegnante, nel 2016 quando scrive “The Project”, il terzo brano dell’album, da cui tutto prende vita. Arricchito nel frattempo da numerose esperienze musicali e personali riesce a realizzare il disco grazie ad una campagna di crowdfunding di notevole successo, trascinandovi dentro anche numerosi musicisti rinomati. A partire da ispirazioni venute in macchina senza una chitarra davanti e dallo stravolgimento di spunti precedenti (come accade per la ballad “All Seems Lost” che nasce brano metal) esce un concept album interamente strumentale che utilizza le suggestioni della musica per narrare una storia, in parte autobiografica: il viaggio di Ekow verso Egosfera. Da appassionato di musica strumentale e musica progressive rock e metal, Nicola Denti inserisce dentro “Egosfera” tutto questo e molto di più, tra cui tracce dei suoi grandi ispiratori chitarristi come Steve Vai, Joe Satriani, John Petrucci, Jeff Bec David Gilmour e musicisti di alto livello quali Bryan Beller (bassista di The Aristocrats e Joe Satriani, Steve Vai, Steven Wilson), Anna Portalupi (Custodie Cautelari e Hardline), Lucio Piccoli (Fear of Fours, Promised Lie, Opera), Emiliano Bozzi (Terramare, I mercanti di Liquore), Pier Bernardi (RATS, Faris Amine) e Fausto Tinello (Wyvern) al basso; uno dei più grandi batteristi italiani, Federico Paulovich (Destrage) alla batteria; Sbibu (Patty Pravo, Billy Cobham, Tony Oxley, Ernst Reijeseger, Luca Donini Quartet) alle percussioni e Salvatore Bazzarelli (Custodie Cautelari) alle tastiere. Il tutto sarà poi completato e arricchito dal tocco magico di John Cuniberti, produttore tra gli altri di Surfing with the alien di Joe Satriani stesso.
Un disco coraggioso, strumentale in un paese dominato dalla rap/trap, ma che è una mirabilia imperdibile per ogni amante della buona musica. Un’eruzione di chitarra come non si sente spesso, dall’opening Day One alla esplosiva Distorted reality, passando per la melodica The Project affondando nei sontuosi arpeggi di Escape from madness che diventano una tempesta di corde elettriche in una progressione infinita. I richiami di presentazione a Vai e Satriani sono perfetti per rendere l’idea del sound proposto da Nicola Denti. Tutti i brani proposti sono di altissimo livello e coinvolgimento emozionale, fra passaggi arditi e riff sulfurei, un disco che non può mancare nella cassetta dei tesori di qualunque appassionato di rock.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
- Day One
- Distorted Reality
- The Project
- When All Seems Lost
- Escape from Madness
- By the River
- All Good Things
- Awakening
- Brain Charmer
- The Long Journey
Credits:
Data d’uscita: 28 febbraio 2020
Autoprodotto
All songs written and arranged by Nicola Denti
Produced by Nicola Denti and Fausto Tinello
Recorded, Engineered and Mixed by Fausto Tinello @ Tartini5 Studio
except tracks 2 and 9 mixed by Mirko Nosari @ Bunkker Universe Studio
Mastered by John Cuniberti
Recorded at Tartini5 Studio – L’Accademia, Parma, Italy, between March 2018 and March 2019
Graphics: Skarfo – www.skarfo.com
Photography by Silvia Saponaro
VOTO
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.