NichelOdeon Ft. borda – Quigyat – 2024
Esce il 25 Aprile u.s, in vinile e in CD, pubblicato da Snowdonia (SW 98), “Quigyat”, di NichelOdeon ft. borda, ensemble composto da musicisti di rango (si vedano i credits) le cui scelte stilistiche assumono le sfumature più differenti. Teo Ravelli aka borda proviene dal Jazz (è laureato in batteria jazz presso i Civici Corsi di Jazz di Milano studiando con Tony Arco, Maxx Furian, Roberto Gualdi, Franco Cerri, Marco Visconti-Prasca, Marco Vaggi, Mino Fabiano, Maurizio Franco) e svolge intensa attività concertistica; Claudio Milano, ugualmente impegnatissimo ed eccletico sotto il profilo artistico (il progressive rappresenta solo una delle sue attitudini), è cantante, performer originalissimo e all’avanguardia, compositore, attore e musicoterapeuta laureato con lode in scenografia e partecipa alla Prima Biennale d’Arte Contemporanea di Mosca e alla Biennale d’Arte di Venezia nel 2011, a numerose altre manifestazioni. Ha una ventina di album all’attivo, due DVD, e ha partecipato a decine di pubblicazioni di artisti internazionali, collaborando con alcuni dei più grandi musicisti in ambito classico/lirico, jazz, pop, rock, etno, folk, d’avanguardia. L’intento del CD è chiaramente sperimentale e si fa ispirare dalla voglia di percorrere nuove strade musicali, comunicative, performative. In particolare, il disco è nato per la definizione di una forma di recital contemporaneo: le voci sono registrate tutte dal vivo in uno
show tra monologhi teatrali, mimo, abstract painting e musica. L’interessante lavoro aggiunge l’intenzione concretamente sperimentata di esplorare le possibilità (anche compositive) offerte dallo studio di
registrazione e dall’elettronica. “Quigyat” è
progetto complesso che impiega tra l’altro i linguaggi dell’espressionismo musicale e dell’elettronica e, per altri versi, del progressive rock e dell’elettricità post-metal.
Tracklist
1. Quigyat (Little Symphony for Frozen Soldiers) (9:00)
2. Alla Statua dei Martiri di Gorla (Requiem in Defence of Children’s Rights) (10:26)
3. Lòs Pàjaros Perdidos (4:58)
4. Malamore e la Luna (2024) (5:28)
5. Ciò che Rimane (2024) (9:17)
Total Time 39:09
Credits:
Line-up / Musicians:
– Francesca Badalini / piano.
– Andrea Grumelli / fretless bass, electronics.
– Claudio Milano / voice, theater.
– Teo “Borda” Ravelli / drums & percussion, live electronics.
Releases information:
LP Snowdonia Dischi SW98 (April 25, 2024).
show tra monologhi teatrali, mimo, abstract painting e musica. L’interessante lavoro aggiunge l’intenzione concretamente sperimentata di esplorare le possibilità (anche compositive) offerte dallo studio di
registrazione e dall’elettronica. “Quigyat” è
progetto complesso che impiega tra l’altro i linguaggi dell’espressionismo musicale e dell’elettronica e, per altri versi, del progressive rock e dell’elettricità post-metal.
Tracklist
1. Quigyat (Little Symphony for Frozen Soldiers) (9:00)
2. Alla Statua dei Martiri di Gorla (Requiem in Defence of Children’s Rights) (10:26)
3. Lòs Pàjaros Perdidos (4:58)
4. Malamore e la Luna (2024) (5:28)
5. Ciò che Rimane (2024) (9:17)
Total Time 39:09
Credits:
Line-up / Musicians:
– Francesca Badalini / piano.
– Andrea Grumelli / fretless bass, electronics.
– Claudio Milano / voice, theater.
– Teo “Borda” Ravelli / drums & percussion, live electronics.
Releases information:
LP Snowdonia Dischi SW98 (April 25, 2024).
