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NICARAGUA – Practice over theory

NICARAGUA – Practice over theory

Il sound vive una stempiatura pragmatica e funzionale dove neanche la più piccola frequenza viene lasciata al caso. Il duo formato da Caterina Yuka Sforza (alla voce) e Yuri Tartari Pucci (alle “spinte elettroniche”) scaraventa l’ascoltatore in una giungla dalla fitta vegetazione geometrica e tridimensionale. Il passo del disco non si allunga o accorcia mai improvvisamente. La coerenza nella digitazione e nel calcolo di ogni brano premia la dinamica generale, facendo percepire che il disco si protrae nel tempo per la giusta durata. I suoni utilizzati sono sempre caldi e vivaci: dai bassi subspettrali ai sintetizzatori granulari che incollano le pagine delle varie melodie.

I versi di Caterina sono compatti e voluminosi e si intonano bene con lo stile delle linee vocali. Anche Yuri riesce a farsi protagonista, qualche volta partecipando attivamente alla vocalità dei brani e qualche altra facendo salire al giro il suo comparto strumentale. “Quel momento in cui un uragano ti sta facendo volare via, il vento arriva da ogni direzione, confonde, ti intimidisce, ma sai che questo è il posto dove vuoi stare, e rimani li vicino all’occhio dell’uragano.” (Nicaragua)

See you at the beach”  accende la miccia con esaltante avvenenza tra bassi profondi e timbriche caraibiche. “Belong” si concede alla staticità con linee melodiche cantabili e levigate. Gli arpeggi della chitarra creano uno strano dolce contrasto con gli incisi del basso. “Your shoes” è una terza traccia secca, diretta e con delle visioni malinconiche. L’organo suona tra le fessure e le chitarre proseguono minacciose. Arriva il singolo: “Hurricane”. E’ un brano che strizza l’occhio a panorami futuristi e cyberpunk. Sostenuto da un basso distorto e dai relativi controcanti dei sintetizzatori. La voce effettua vari slalom e salti melodici. “Four walls” ha il sapore di un abbraccio dopo una giornata da dimenticare. Un comparto ritmico leggerissimo accompagna la chitarra e la voce che non possono far altro che spogliarsi ed appiccare un incendio di frequenze. “Lockdown affairs” dirotta il momento non troppo lontano dal precedente contingente. Il valore che assume questa canzone statica ed introspettiva è tutt’altro che speculatorio. Il basso di “Tomorrow” è un dittatore sadico nell’ostentare la sua presenza, ma una tata amorevole nel cullare le altre parti. La voce si articola tra vari ostinati senza esagerare con l’emozione. Giunge dunque la fine con “Write this song for me” e il suo tono paccato e spremuto in una miriade di timbriche colorate e giovali. Le automazioni illuminano anche gli angoli nascosti e la chiusura arriva sinuosa e soddisfacente.

GIOELE AMMIRABILE 

Tracklist:

  1. See you at the beach
  2. Belong
  3. Pick up your shoes
  4. Hurricane
  5. Four walls
  6. Lockdown affairs
  7. Tomorrow
  8. Write a song for me

Credits:
Music: Yuri Tartari Pucci
Mixing: Andrea Maglia@Bleach Studio
Pubblicazione: 11 dicembre 2020

Band:
Voice and Lyrics:  Caterina Yuka Sforza

https://www.instagram.com/nicaragua.official/