NANCY TUNGSTEN – TENDER
“TENDER” è l’EP d’esordio di Nancy Tungsten, sound engineer, cantante, impastatrice nata nel 1981 a Sydney e cresciuta fra l’Australia, Ginevra e Roma.
A comporlo sono 4 brani a lungo sedimentati, brani che si impongono nel tempo alla coscienza oltre ogni dubbio e pigrizia. Tracce che trovano nel nuovo viaggio solista di Nancy finalmente la loro forma e consistenza. Dalle atmosfere notturne e melanconiche, sono nati con lo stesso impeto emotivo: una vicinanza ad un dolore che vogliono sia esporci al mondo, sia farcelo vedere e sentire in un modo più vivace.
L’immagine della sfera di vetro che cerca di proteggerci dal mondo in questo stato di ipersensibilità, questa corazza delicata, lo troviamo in “Dear Freak” e “Reste ici” i due singoli che hanno anticipato l’uscita dell’EP. Nei rispettivi videoclip non a caso ritroviamo la vivacità nei colori a due tonalità di “Reste ici” e la saturazione estrema col bianco e nero di “Dear Freak”.
Il trait-d’union musicale fra i brani sono la voce vellutata di Nancy, un synth monofonico dalle sonorità a tratti profonde e a tratti ariose ed un beat essenziale. Un tocco caratterizzante che troviamo in “Tender” e “Want you (to leave)” è dato da un synth basilare (DIY) con cellula fotosensibile, dal timbro aggressivo ed insistente. L’immagine del suo circuito e dell’energia elettrica (già prima energia luminosa) tradotta in suono viene ripreso dall’illustratrice Carol Rollo nella sua restituzione visiva del cuore pulsante dell’EP. La nostra energia vitale che si trasforma e ci restituisce oggetti sonori.
A portare continuità al percorso di Nancy troviamo fra i credits apporti musicali di Stellan Veloce e Elisa Abela (bandmates di lungo corso con Danso Key), ma anche nuove relazioni musicali come Alice Salvagni (bassista degli Aguirre) e Giada Squarcia che finalizza il mix e la produzione dell’EP.
In “TENDER” troviamo racchiusa l’essenza cantautoriale di Nancy Tungsten vestita del suo nuovo manto di valvole e synth analogici.
La stessa Nancy ci presenta così i 4 brani:
01 – Dear Freak
Una ballata chitarra e voce con sottofondo di synth, la sfera di vetro è una palla di quelle che vengono mosse per far cadere la neve finta. Qui c’è il desiderio espresso che lì dentro ci si possa tenere, come in un abbraccio, e guardare le stelle “disegnate male” che ci piacciono proprio per la loro diversità.
02 – Tender
Con poche parole di testo e suoni acidi campionati dal synth DIY, è il brano che cerca quelle domande che possono restituire senso ai nostri corpi che soccombono. Ci tradiscono. Ma le domande senza risposta non bastano, arriva in aiuto al testo un synth con fare da organo che impone un senso di maestoso terrore per lasciarci sgomenti e definitivamente senza parole. La versione primordiale di questo brano era uscito nella compilation Datapanic#2 di Canecapovolto (brani di 1 minuto in cui il tema che muoveva la composizione era la luce).
03 – Want you (to leave)
Un brano che affronta l’impellenza di non “ospitare” altre persone sotto la nostra protezione, di non proteggerle sotto la nostra armatura, e che non siano in grado di trattare con rispetto quello spazio intimo.
Già presente il contrasto nel titolo stesso, le tensioni opposte vengono rimarcate dalla vicinanza (sul lato B del vinile) con “Reste ici”. Per cui si susseguono quasi ironicamente due titoli dagli imperativi opposti.
04 – Reste Ici
In quest’ultimo brano in francese le sfere sono individuali. Queste vengono attratte e respinte le une dalle altre. Ma la preghiera è di provare a rimanere in quello spazio meraviglioso dell’incontro.
MARCO PRITONI
Tracklist:
01. Dear Freak
02. Tender
03. Want you (to leave)
04. Reste ici
Credits:
All songs written and played by: Nancy Tungsten
Cello on Want you (to leave) and Tender by: Stellan Veloce
Bass on Reste ici by: Alice Salvagni
Piano on Reste ici by: Flavio Manieri
Rhythm arrangement on Want you and Reste ici by: Elisa Abela
Mixed by: Giada Squarcia
Mastered by: Andrea Pica at Officina 13 studio.
Tender’s primordial version was published as “Dimmer” on Datapanic#2 digital compilation
Cover art by: Carol Rollo
Layout by: Caterina Ardizzon
Foto: Maila Iacovelli
Edizioni: Goodfellas
VOTO
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.