MONDAY SHOCK – Rude awakenings
I Monday Shock sono una neonata band dietro la quale si cela il nome del bresciano Oscar Burato, bassista, tecnico del suono, produttore e co-fondatore delle etichette discografiche Street Symphonies e Logic Il Logic assieme a Stefano Gottardi (Atomic Stuff/Burning Minds) – con cui collabora ancora una volta aiutandolo nella promozione di questo EP totalmente autoprodotto. Dopo anni di esperienza passati a registrare e produrre musica altrui, il buon Oscar ha deciso quindi di cimentarsi in una nuova esperienza musicale diventando songwriter in tutto e per tutto, chiamando a sé alcuni validi musicisti come il chitarrista Enrico Dabellani, nome molto conosciuto nel circuito delle cover band – Nicola Iezzi, bassista che vanta collaborazioni con diverse band quali gli Embryo, i Firmo o gli storici rockers Hardline – Alessandro Marchi, normalmente noto come batterista ma qui in veste di cantante. Completano la formazione due ospiti di livello come il tastierista degli Airbound Alessandro Broggi e il batterista poliedrico Fabiano Bolzoni, in forza ai Cara Calma: i 4 brani (tra cui una intro strumentale) scaturiti da questa task force hanno poi preso forma nel Sonic Bang Studio dello stesso Oscar Burato che da bravo mastermind ha plasmato le tracce secondo la sua visione musicale.
4 brani quindi – quasi un demo – fatti di hard rock con tendenze melodiche con chiari riferimenti agli anni 80, troppo pochi per potere esprimere un vero giudizio e prevedere come potrà svilupparsi il futuro della band: le idee di base sono buone, i brani sono godibili ma le canzoni peccano soprattutto nei suoni “portanti”, mi riferisco soprattutto a quello delle chitarre e delle tastiere – a volte invadenti, a volte troppo “sottili” non aiutando a fare emergere il timbro di Marchi, il quale dovrebbe lavorare di più sulla sua pronuncia inglese per risultare più credibile ed “americano”, visto il genere proposto.
Capiamoci, non si tratta di una bocciatura, ma in effetti questo EP offre pochi spunti per potersi sbilanciare in un voto specifico… i Monday Shock hanno tutte le possibilità di fare grandi cose con piccole accortezze, partendo per esempio da brani quali la conclusiva e più moderna Spirit of life, che spicca tra le altre e che a mio parere si presterebbe molto anche ad una versione cantata in italiano nel caso si volesse provare ad aggredire il mercato di casa nostra. Attendiamo quindi un full length, sicuri che ci sarà un balzo in avanti non indifferente… e che lo shock durerà tutta la settimana, non solo il lunedì!
SANTI LIBRA
Tracklist:
1 – Rude awakenings
2 – Blind
3 – Your side
4 – Spirit of life
Credits:
Pubblicazione: 2020
Band:
Alessandro Marchi – voce
Enrico Dabelloni – chitarra
Nicola Iazzi – basso
Oscar Burato – produzione e songwriting
Ospiti speciali:
Alessandro Broggi – tastiere
Fabiano Bolzoni – batteria
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Bolognese, classe 1978 – appassionato scrittore sin da piccolo e devoto alla musica al 100% Cresciuto con i grandi classici della musica italiana ed internazionale, scopre sonorità più pesanti durante la gioventù e non se ne separa più, maturando nel contempo il sogno di formare una rock band. Si approccia inizialmente al pianoforte e poi al basso elettrico – ma sarà la sua voce a dargli il giusto ruolo, facendosi le ossa in diverse band e all’interno di spettacoli che coprono vari generi musicali, fino a fondare i Saints Trade – band hard rock con cui sforna diversi album e si toglie più di una soddisfazione in Italia e all’estero, fino a realizzare un altro piccolo sogno – quello di scrivere di musica entrando a far parte della grande famiglia di TuttoRock.