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MICHAEL ROMEO – War Of The Worlds, Pt. II

MICHAEL ROMEO – War Of The Worlds, Pt. II

Terzo album da solista per Michael Romeo, chitarrista dei Symphony X. “War Of The Worlds, Pt. II” esce a 4 anni di distanza da “War Of The Worlds, Pt. I” (2018) e ne è il perfetto seguito, nel sound, nelle ambientazioni, nelle orchestrazioni e nei momenti chitarristici. Forse c’è troppo dei Symphony X, ma è anche vero che la maggior parte della scrittura di quella band è frutto e opera del grande talento del chitarrista statunitense. “Introduction, Pt. 2” è un breve strumentale sinfonico e cinematografico, una piccola colonna sonora di un film già iniziato e che è al secondo capitolo e “Divide & Conquer” è travolgente e trascinante ma troppo vicino a ciò che il chitarrista ha fatto con i suoi Symphony X, anche per la presenza di Dino Jelusick alla voce, spesso troppo simile a quella di Russell Allen, ma la parte dell’assolo di chitarra neoclassico è di grande impatto emotivo e “Destroyer” ne segue le stesse strade anche se aleggiano nel brano anche un po’ di Dream Theater e di atmosfere mediorientali e la sempre più cruda voce di Allen è nuovamente presente.

Anche “Metamorphosis” sa molto di Symphony X e apre di più alla melodia anche se non mancano i momenti più devastanti, con la portentosa voce di Jelusick che tra momenti più melodici ed urlanti si lascia andare anche in brevi growls e “Mothership” è un altro breve strumentale da colonna sonora, maestoso ed epico. L’album è tutto su alti livelli di songwriting, di ricerca musicale e di tecnica strumentale e i forse i passaggi più importanti li possiamo trovare in “Just Before The Down”, tra class metal e progressive metal con spunti melodici più marcati e un ritornello dai toni malinconici, li troviamo anche in “Hybrids”, progressive metal articolato ed intricato ma molto trascinante ed avvolgente.

C’è un altro strumentale, “Hunted”, un viaggio maestoso e virtuoso con molti spunti anche di metal neoclassico e c’è “Maschinenmensch”, nove minuti di adrenalina pura. A questo punto cito anche “Parasite”, dove riesplodono violentemente i Symphony X e “Brave New World (Outro)” strumentale che abbassa il sipario. Ci sono altre edizioni del CD, una con due bonus track, “The Perfect Weapon” e “Alien Death Ray” (strumentale di grande effetto) che poco aggiungono a quanto detto fino ad ora. C’è anche una versione in doppio CD con a versione strumentale di tutti i brani. Un album impeccabile per alcuni versi, ma Michael Romeo poteva sicuramente staccarsi di poco dai Symphony X e dare più voce alla sua chitarra, già qui ai limiti della perfezione.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

  1. Introduction, Pt. 2
  2. Divide & Conquer
  3. Destroyer
  4. Metamorphosis
  5. Mothership
  6. Just Before the Dawn
  7. Hybrids
  8. Hunted
  9. Maschinenmensch
  10. Parasite
  11. Brave New World (Outro)
  12. The Perfect Weapon (Bonus Track)
  13. Alien Death Ray (Bonus Track)

Label: Inside Out Music/Sony Music
Genere: Progressive Metal
Anno: 2022

0
/10
VOTO

Band:
Michael Romeo: Chitarra, tastiere, orchestrazioni, saz e oud
Dino Jelusick: Voce
John DeServio: Basso
John Macaluso: Batteria

michaelromeomusic.com
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