“Mantis” il primo EP dei PVSSY

L’incontro tra un trio rock e una voce pop può generare un mix esplosivo di creatività e innovazione. È esattamente ciò che accade con i PVSSY, una band formata dai membri dei Morbosita, un trio rock dalle radici profonde, e la voce incisiva di Giuliana Maffei. “Mantis”, il loro primo EP, rappresenta il risultato di questa fusione, esplorando dinamiche intense e coinvolgenti.

Scoperti da Jon Roseman, noto produttore cinematografico e precursore di MTV, i PVSSY hanno ricevuto elogi anche da illustri nomi come Robert Fripp e Nick Beggs. Nonostante la loro giovane età come band, i membri dei PVSSY dimostrano eccezionale talento sia tecnico che artistico.

La traccia di apertura, “Female”, si distingue per un inizio aggressivo e vocale, con la voce di Giuliana che richiama il fervore degli anni Novanta e si fonde perfettamente con le dinamiche hard rock della band. “Tap Tap” presenta ritmi martellanti e potenti, mettendo in mostra la potenza sonora della band. Giuliana domina la scena con una vocalità sciolta e sicura, mentre la traccia si conclude con un finale coordinato e tempestoso.

“Bingo Honey” inizia in modo più contenuto ma presto si indurisce, tornando a ritmi robusti e dinamiche incisive. La voce di Giuliana brilla al pari degli strumenti, conferendo al brano un’intensità palpabile. Con “Forgiven”, siamo portati in territorio ballad, con un’atmosfera intima e dolorosa che si esprime attraverso la voce e la chitarra bluesy. L’assolo di chitarra aggiunge ulteriore profondità al brano.

“Trap” ci trasporta in un territorio meno rigido, con una struttura mobile e varie sfumature che rendono il brano mutevole e versatile. Caratteristiche emo e nu metal si mescolano in un mix intrigante e notturno. Infine, “Mary’s Way” conclude l’EP con ritmi robusti ma meno accelerati, arricchiti da glitch che aggiungono inquietudine e disagio. Il finale prolungato e sulfureo conferisce un’atmosfera intensa e coinvolgente.

“Mantis” è un disco che colpisce per la sua franchezza e la sua potenza. I PVSSY non si fanno prigionieri, ma colpiscono duro e vanno dritti al punto con idee chiare e un sound granitico. Questo EP testimonia un talento abbondante e una determinazione senza compromessi, lasciando intravedere il potenziale di una band destinata a lasciare il segno nel panorama musicale.

Redazione