MALIGNANCE – Regina Umbrae Mortis (remastered edition 2020)
I Malignance si formarono nel 2000 grazie alla collaborazione fra Arioch, chitarrista e mente della band, e Achernar, bassista, insieme al talentuoso singer Krieg. Le prime composizioni Death/Thrash lasciarono presto il posto a un black metal feroce ma atmosferico con venature Thrash old style; nel 2001 vide la luce l’ep “Ascension to Obscurity”, che fu accolto molto positivamente e collezionò recensioni positive sia in Italia che all’estero. Nel 2003, dopo un avvicendamento di batterista che vide l’ingresso in formazione di Golgotha, i Malignance siglarono un accordo con la label italiana BTOD, per la quale rilasciarono il primo full lenght “Regina Umbrae Mortis”. Poco dopo Krieg fu costretto ad abbandonare la band a causa di problemi personali e Vindkald lo sostituì al microfono riuscendo così a continuare l’attività live e suonando alla quinta edizione del Black Celtic Summit. Nel 2005 i Malignance parteciparono allo Split Album “De Vermis Misteriis” insieme a Blodulv, The True Endless e Sigma Draconis, dopodiché Arioch decise di sospendere l’attività del gruppo, decidendo di trovare ispirazione in altri generi muricali. I Malignance rimasero ibernati fino all’estate 2015, quando le strade di Krieg e Arioch si incrociarono nuovamente e i due decisero che il tempo della rinascita era ormai giunto. I Malignance, ora un duo, tornano con un nuovo full lenght, “Architects of Oblivion”, un disco che mescola le più classiche sonorità black metal, atmosfere oscure e riffing che pagano il giusto tributo alle origini del metal più malevolo con il poliedrico e mefistofelico cantato di Krieg. Poco dopo l’uscita di “Architects”, Arioch decide di continuare il progetto Malignance come one man band, occupandosi anche delle parti vocali. E’ con questa incarnazione che i Malignance prendono parte al tributo alla storica metal band italiana “Necrodeath”, “The Cult of Necrodeath”, pubblicato da BTOD e Kult of Cthulhu, interpretando “Mater Tenebrarum”. Ora la band black metal Malignance, fondata da Andrea “Arioch” Gentili, torna con la versione rimasterizzata di “Regina Umbrae Mortis”, album da loro pubblicato nel 2003.
Un riedizione rimasterizzata che è sicuramente un must per tutti gli appassionati del metallo più brutale, la band è fra quelle simbolo del thrash black metal, il disco è un pezzo di storia che si avvale delle nuove tecnologie per riproporsi con suoni puliti e profondi, il dettaglio viene considerevolmente aumentato e l’uscita diventa interessante sia per chi ancora non lo aveva, che per i possessori della vecchia edizione che vogliono godersi un suono migliore della loro band.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
Intro 00:25
The Laments Configuration 04:11
Statement of Supremacy 04:07
Deadhead Lodge 04:56
Regina Umbrae Mortis 04:49
Horror Vacui 03:31
Fornicate with Pestilence 04:04
Inverted Pantheon 04:28
Nameless Paradox 06:02
Credits:
Etichetta: Kult of Cthultu Records
Pubblicazione: 20 marzo 2020
VOTO
Band:
Arioch- guitars
Achernar- bass
Krieg- vocals
Golgotha- drums
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https://malignance.bandcamp.com/releases
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.