LOVEBITES – Judgement Day
E’ arrivato il giudizio universale? Se andiamo avanti di questo passo siamo sulla buona strada, ma se a ricordarcelo sono le Lovebites, allora possiamo prenderla con più filosofia. Le Lovebites sono cinque giovani ragazze giapponesi, incredibili musiciste e “Judgement Day” è il loro quarto full-lenght album che racchiude dieci brani potentissimi, veloci, nervosi ed arrabbiati, un album impetuoso che potrebbe essere la giusta colonna sonora di quello che potrebbe accadere se l’umanità non si dà una calmata. Se alla potenza ed energia ci sommiamo una tecnica strumentale incredibile e un’esecuzione perfetta di ogni nota e di ogni passaggio strumentale, allora il quadro è perfetto. Midori e Miyako, le due chitarriste, danno filo da torcere a nomi più imponenti e conosciuti dell’universo chitarristico, la voce di Asami sa accarezzare ma sa anche farci scapigliare per la sua potenza e la sezione ritmica di Fami e Haruna, rispettivamente basso e batteria, è un treno in forsennata folle corsa, un wall of sound a dir poco impenetrabile.
“We Are The Resurrection” inizia con atmosfere epiche e poi si trasforma in un forsennato speed metal con la sezione ritmica che picchia duro, la voce molto espressiva di Assmi e le due chitarre infuocate e virtuose ed il ritornello è in stile neoclassico e orecchiabile e arriva anche “Judgement Day”, altro brano speed e con orchestrazioni sinfoniche e ancora “The Spirit Lives On”, splendido speed meta di stampo neoclassico con atmosfere barocche e la voce vola in gorgheggi incredibili e le due chitarre impazzite e precise. Anche “Wicked Witch” è una cavalcata metal trascinante e dirompente da tratti anche prog e “Stand And Deliver (Shoot’em Down)” è una feroce heavy metal song introdotta dal basso distorto e runoroso di Fami e il thrash metal è alle porte, un tornado di violenza sonora che ci spazza via. Splendidi i fraseggi di chitarra che sono la spina dorsale di “Victim Of Time”, doppia cassa ma avvolgenti aperture melodiche e barocche e “My Orion”, dove si lascia un po’ da parte lo speed per un metal più classico. Ancora tre brani, “Lost In The Garden”, con ottimi momenti strumentali, il forsennato e crudo thrash metal di “Dissonance” e il tiolo dice tutto e “Soldier Stands Solitarily”, heavy metal più epico ma sempre con ritmiche speed e travolgenti. Queste 5 ragazze sotto quel delizioso aspetto nascondono tanta energia, tanta passione, un songwriting eccellente e una preparazione tecnica strumentale al di sopra di ogni aspettativa e incredibilmente perfetta.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
01. We Are The Resurrection
02. Judgement Day
03. The Spirit Lives On
04. Wicked Witch
05. ‘Stand And Deliver (Shoot ‘Em Down)’
06. Victim Of Time
07. My Orion
08. Lost In The Garden
09. Dissonance
10. Soldiers Stands Solitarily
Label: JVC Kenwood Victor Entertainment
Genere: Hevy Metal/Power Metal
Anno: 2023
VOTO
Band:
Asami – voce
Midori – chitarra
Miyako – chitarra/tastiera
Fami – basso
Haruna – batteria
Special Guest:
Mao: Tastiere e programmazione
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!