LILAC WILL – Tales from the sofa

I Lilac Will nascono nell’ estate del 2014 a Roma da un’idea di Francesca Polli, Vincenzo Morinelli e Giulio Gaudiello. Le differenti estrazioni musicali dei tre musicisti di Latina, convergono da subito in un folk originale, sognante dal tono caldo ed introspettivo. Nel febbraio 2015, accompagnati dalla corista Giulia Milizia, portano il loro progetto nei locali della capitale, condividendo il palco con cantautori come Leo Pari, Gnut e Livia Ferri. Nel luglio dello stesso anno vincono il Roma Folk Contest ed aprono il Roma Folk Fest 2015 a Villa Ada che vede alternarsi sul palco numerosi artisti tra cui la Gazebo Band ed Eugenio Finardi. Successivamente partecipano al Roma Folkfest Spring preview in occasione del Release Party dell’album di Francesco Motta e vengono selezionati per esibirsi alle finali del MArte Live al Planet di Roma ed alla Festa della Musica di Mantova dal MEI. Parallelamente inizia la collaborazione con Luca Carocci e Marco Fabi attualmente impegnati nella produzione artistica del loro primo album “TALES FROM THE SOFA” di prossima uscita e che vede la partecipazione di artisti come Roberto Angelini, Claudio Gatta e Fabrizio Fratepietro. La band decide poi di introdurre nei suoi live un batterista, Giose Tufano, e nel 2017 si dedica quindi alla rivisitazione dei suoi pezzi per integrare in maniera ottimale il nuovo elemento con ritmiche ed armonie fino a quel momento basate su un sound prevalentemente acustico avendo modo di “testare sul campo” il nuovo assetto con diverse date dal vivo. Il 2018 vede proseguire l’attività live con numerose sperimentazioni, come ad esempio collaborazioni con Emanuele Colandrea in veste di special guest alla batteria ed il concerto tenuto al teatro Fellini di Pontinia (Lt). Proprio dall’ottimo esito di quest’ultima esperienza nasce l’idea di proporre il repertorio anche in chiave teatrale, creando uno spettacolo che coinvolge attori e ballerini e sul quale i Lilac Will stanno attualmente lavorando per perfezionarlo e presentarlo nuovamente in futuro come progetto parallelo ai consueti live. Nel 2019 pubblicano per Romolo Dischi il primo singolo, “Black Show” e il loro debut album è in uscita il 10 gennaio 2020.

Black Show è una opening che si sviluppa su arpeggi ben dosati e introduce la bella voce di Francesca Polli, un must che diventerà un percorso di ossessiva bellezza. Inevitabile richiamare alla mente le grandi folk-singers americane che dai ‘70s in avanti hanno costellato la storia della musica. Toni più delicati quelli che troviamo in Goggles, un momento di morbida bellezza interpretativa che prosegue nella malinconica Woods, anche qui impossibile non godersi la bellezza del canto. Profondo e melodico il declivio in cui si getta la voce nella dolcissima Amy. Sull’accompagnamento sempre adeguato che basso e chitarra non fanno mai mancare, Morinelli e Gaud mostrano ottima mano, godiamo lo splendore di The Street, qui anche la trama diventa protagonista con fraseggi che vanno a sottolineare momenti di rara bellezza. Tratti fortemente folk-country quelli di Tales, che ci traghettano negli attimi sognanti di Seasons, un pizzico di chiaroscuro per dare corpo al tutto. Ancora un velo di sapidità con la ballad Tell Me You Love Me, singolo con la feature di Roberto Angelini. Per chiudere un paio di pezzi lenti e decisamente folk, la più veloce May e la classica Show Me How.

Un album di esordio che è un vero botto, la cantante dimostra capacità superiori alla media, non solo per la bravura nel modulare a dovere, ma anche nell’interpretazione dei vari momenti narrativi. Validissimo l’accompagnamento del duo alle corde, Morinelli e Gaud si muovono alla perfezione, il risultato è un prodotto compatto e imperdibile.

MAURIZIO DONINI