LESOIR – Mosaic
Quinto album per gli olandesi Lesoir, progressive rock band creata dal chitarrista Ingo Dassen e dalla cantante Maartie Meessen. “Mosaic” è un album ancora più maturo e completo che cerca di coinvolgere in un arcobaleno non solo di colori, ma anche di suoni e armonie. “Mosaic” è il brano che dà il titolo all’album, affascinanti gli arpeggi di chitarra che accompagnano la voce di Maartie Meessen, ci sono poi aperture acustiche con armonie vocali e cori avvolgenti ed in crescendo con chitarre che aumentano di volume e di potenza. Il brano cede il posto a “Is This It”, prog acustico e malinconico e di grande effetto che cambia nel corso del minutaggio e diventa più elaborato e energico e con riff di chitarra anche un pò hard rock e un guitar work anche gilmouriano e ancora “Somebody Like You”, altro ottimo brano dal sound più moderno ma sempre prog e con un ritornello molto orecchiabile e melodico.
Gli altri brani sono tutti interessanti e scorrevoli come “The Geese”, molto atmosferico e cullante con bei cori e rafforzamenti di chitarra e basso in vari momenti e la voce di Maartie sempre più affabile e avvolgente, come “Measures Of Things”, che inizia con ammalianti vocalizzi arabeggianti, un arpeggio di chitarra, splendida song che sa come far presa su chi ascolta con quelle atmosfere dilatate e magnetiche e come “Dystopia”, quasi sette minuti di sonorità vicine ai Porcupine Tree, Riverside e Pink Floyd e il guitar work di Ingo Dassen è qui ineccepibile e coinvolgente e le parti vocali sono esclusivamente narranti e maschili, quindi in gran parte strumentale. Gli ultimi tre brani hanno altre sfumature, “It’s Never Quiet”, dal tocco vellutato e dove torna la voce di Maartie e con una splendida parte di flauto e un accenno sempre più prog e nel finale cori maestosi e chitarre hard rock, “Mxi”, breve parentesi atmosferica e intimista, due minuti strumentali e riflessivi e “Two Faces”, il brano più lungo, quasi otto minuti che riassume tutto il sound dei precedenti brani con qualche sfumatura e aggiunta in più. Un’ottima band che dà qualche colore in più al progressive rock.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Mosaic
- Is This It
- Somebody Like You
- The Geese
- Measure Of Things
- Dystopia
- It’s Never Quiet
- Mxi
- Two Faces
Label: GassVille Records
Genere: Progressive Rock
Anno: 2020
VOTO
Band:
Maartje Meessen: Voce, flauto e pianoforte
Ingo Dassen: Chitarra
Eleen Bartholomeus: Voce, chitarra, tastiere e percussioni
Ingo Jetten: Basso
Bob Van Heumen: Batteria
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!